Sagra del Pesce di Camogli con fuochi d'artificio, falò e mercatini
Da venerdì 12 a domenica 14 maggio torna l'attesissima Sagra del Pesce a Camogli, appuntamento molto amato che ogni anno attira nella località del Golfo Paradiso migliaia di persone. La festa, organizzata dalla Pro Loco di Camogli con il patrocinio del Comune di Camogli e la collaborazione delle associazioni cittadine e di Friol, giunge quest'anno all'edizione numero 71, e prevede come sempre spettacolo pirotecnico, Falò di San Fortunato, processione, mercatini e stand gastronomici. Sono previsti treni straordinari per agevolare l'afflusso all'evento.
Il programma
Venerdì 12 maggio
Serata Ligure-Cilentana
Largo Ido Battistone, ore 19,30
- Acqua sale cilentana con bocconcini di bufala
- Pasta con gamberi e ceci
- Panuozzo col polpo
Sabato 13 maggio
Mercatino di San Fortunato
Sabato dalle ore 14 alle 24
Domenica dalle 9 alle 20
Via della Repubblica e via XX Settembre
La Sagra in Tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
Largo Ido Battistone ore 12:30 e 19:30
Tradizionale processione liturgica
con la cassa di San Fortunato e con i Cristi delle Confraternite Genovesi
ore 20:30
Spettacolo Pirotecnico
a cura della "Fasima Fuochi Srl"
ore 23:15 circa
Accensione dei caratteristici falò
dei quartieri Porto e Pineto
Rivo Giorgio ore 23:30 circa
Domenica 14 maggio
Benedizione della Padella e del Pesce
Piazza Colombo ore 9:30
Frittura e distribuzione del pesce
Piazza Colombo dalle 10 a cura dei volontari della Pro Loco Camogli
Con un piccolo contributo libero si potrà avere la vaschetta di pesce fritto
La sagra in tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
Largo Ido Battistone ore 12:30 e 19:30.
La storia della sagra
La sagra ha origine nel 1952 quando, in occasione della festa del santo patrono dei pesatori, San Fortunato, l'avvocato Filippo Degregori, con alcuni collaboratori, decise di attirare l'attenzione dei turisti di passaggio friggendo pesce su fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo, per offrirlo in omaggio agli ospiti.
L'iniziativa ebbe un successo inaspettato e i pescatori decisero di ripeterla negli anni a seguire. Alcuni anni dopo, due pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto "o Napoli" e Lorenzo Gelosi detto "Cen" lanciarono l'idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura.
Nel 2001 la Pro Loco di Camogli, grazie al contributo della Friol, ideò e costruì una padella interamente di acciaio inossidabile, prima al mondo per grandezza.
Tutto ciò accrebbe notevolmente la notorietà della sagra, che è considerata oggi un evento nazionale ed internazionale che raccoglie una cospicua presenza di turisti nell'arco delle tre giornate nelle quali si articola.