Il "Rigoletto" di Giuseppe Verdi al Carlo Felice
Da mercoledì 6 dicembre alle ore 20.30, al Teatro Carlo Felice va in scena “Rigoletto”, una delle più note e amate opere verdiane che il Teatro Carlo Felice propone all’inizio della Stagione 2017-2018.
Il melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, capolavoro drammaturgico rappresentato per la prima volta l’11 marzo 1851 al Teatro la Fenice di Venezia, trae il soggetto dal dramma in cinque atti Le roi s’amuse di Victor Hugo, ed è talmente originale e innovativo, per i tempi, che non fu compreso subito da tutta la critica. Il pubblico, invece, si dimostrò più lungimirante e decretò all’opera un immediato, grande successo.
La trama
Un classico del melodramma, talmente familiare, ormai, che si corre il rischio di non coglierne più l’audacia. Rigoletto è, certo, l’opera di “La donna è mobile”, “Questa o quella, per me pari sono”, “Bella figlia dell’amore”, pagine popolarissime, ma è anche uno dei titoli più scabrosi nella storia del melodramma, che la censura cercò in ogni modo di ammorbidire e rendere più presentabile.
Verdi fu irremovibile e Rigoletto fu quello che ancora è oggi fin dalle prime recite, che entusiasmarono il pubblico e scandalizzarono la critica: un’opera con protagonisti un vecchio deforme, un killer, una fanciulla innocente rapita, violata e infine uccisa e chiusa in un sacco da cronaca nera. Situazioni estreme e dinamiche psicologiche ancora attuali che la musica estrinseca con pienezza e verità: il rancore del diverso emarginato e deriso, la scissione non risolvibile tra padre amorevole e buffone cinico, gli impulsi incontenibili di un giovane dongiovanni nostrano, il ritrovarsi vittima quando si voleva essere carnefice. E un vecchio che piange, come mai aveva pianto e mai più piangerà in musica.
Gli artisti in scena
Francesco Ivan Ciampa si alternerà con Dorian Wilson (22,23,27 e 29), a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice. I tre cast che si alterneranno sono di tale rilievo da poter essere considerati tutti un primo cast: il celebre baritono Leo Nucci, Amartuvshin Enkhbat e Carlos Álvarez interpreteranno il buffone di corte Rigoletto; l’affermato soprano Maria Mudryak, Leonor Bonilla e Serena Gamberoni saranno Gilda, sua amatissima figlia; Antonio Gandia, Massimiliano Pisapia e Celso Albelo vestiranno i panni del libertino Duca di Mantova; Dario Russo e Mihailo Šljivi? quelli del sicario Sparafucile; Anastasia Boldyreva e Kamelia Kader saranno la sua avvenente sorella Maddalena.
La regia è nuovamente affidata, come nel Rigoletto del 2013, al baritono Rolando Panerai, leggenda vivente dell’opera italiana, proprio come era accaduto nel novembre 2011 con il dittico Campanello (Donizetti) e Gianni Schicchi (Puccini), opera in cui spiccava anche come interprete principale. Panerai in questa edizione firma anche le scene, realizzando per il Carlo Felice, un nuovo allestimento. I costumi sono disegnati da Regina Schrecker, stilista affermatissima nel campo della moda italiana e da oltre una decina d’anni approdata al teatro, che abilmente ha adattato il profilo dei costumi a questo particolare nuovo Rigoletto. Le luci sono di Luciano Novelli e la coreografia è curata da Giovanni Di Cicco.
Anche quest’anno Crédit Agricole Carispezia, memore del successo riscosso dall’evento dello scorso 15 dicembre 2016 in occasione della prima dell’opera “Traviata”, ha deciso di sostenere l’opera “Rigoletto”, primo titolo lirico nel cartellone 2017/2018.