#ReadingInCertosa: i racconti del laboratorio di scrittura delle ragazze di Casa Pandora
Oltre la solitudine all'insegna del riscatto. Si svolgerà sabato 18 giugno a partire dalle 16:30 il Reading dedicato ai lavoro del laboratorio di scrittura del Centro Antiviolenza Pandora Casa Margherita Ferro. Sette racconti letti ad alta voce da alcune volontarie animeranno la piazza delle donne per ritrovare uno spazio espressivo. Nella piazzetta antistante il Centro prenderanno vita le letture dei racconti nati durante il laboratorio di scrittura tenuto da Giada Campus, autrice di romanzi e giornalista, tra ottobre 2021 e maggio 2022.
Nel corso dell'evento Simona Ugolotti, La Cantadina, animerà la piazza con il suo uculele. Le autrici dei racconti potranno contare anche sulla partecipazione straordinaria della scrittrice lombarda Zena Roncada. Tante le volontarie lettrici: Cristina Parodi (della Casa editrice Pentàgora), Federica Massa (insegnante e formatrice), Sheeba Servetto (sindacalista), Alessandra Repetto (giornalista), Chiara Urci (psicologa).
“Non è facile tradurre a parole il clima di complicità che si è creato ogni volta che ci siamo ritrovate per scrivere le storie delle ragazze di Casa Pandora - spiega Paola Campi, presidente del Centro Antiviolenza Pandora - Abbiamo creato un collettivo, siamo state e siamo ancora sorelle nel condividere, ascoltare, incoraggiarci l’un l’altra. Per me è stata una esperienza bellissima sia dal punto di vista personale che professionale e sempre più mi convinco che un Centro antiviolenza si debba occupare anche di questo: promuovere spazi alternativi, necessari per ricostruire quelle parti dimenticate come l’amicizia e la solidarietà fra donne. Considero questa esperienza un importante mattone per dar vita a quella casa delle donne che a Genova ancora manca ma di cui c’è assoluta necessità. Casa Pandora intende colmare questo vuoto. Ringrazio e abbraccio le meravigliose ragazze con le quali ho fatto questo viaggio”.
Il corso si è sviluppato attraverso incontro, dialogo e confronto, ma non solo. “I racconti sono nati grazie a un confronto serrato ma anche con il gioco e la leggerezza, che non sono mai mancati anche quando abbiamo deciso di trattare il tema del riscatto - spiega Giada Campus - Mara Sordini, Cristina Parodi e Zena Roncada di Pentàgora hanno fatto un pezzo di strada con noi mettendo a disposizione consigli ed esperienze. Nel corso degli incontri, obiettivi a parte, abbiamo riscontrato che i beni relazionali sono quelli che consentono alle persone di valorizzare ciò che fanno perché lo fanno insieme. Ne sono nati sette racconti meravigliosi, ricchi di spunti e di umanità che ci hanno traghettato oltre la nostra più intima solitudine”.