Prog Fest, i grandi del progressive rock al Porto Antico
Sabato 16 luglio 2016 Piazza delle Feste ospiterà la prima edizione di Porto Antico Prog Fest, una giornata interamente dedicata alla musica progressiva.
Ecco gli artisti che si alterneranno sul palco di Porto Antico:
Beggar’s Farm con la partecipazione di Clive Bunker (ex batterista dei Jethro Tull).
Fondati nel 1996 da Franco Taulino, cantante e polistrumentista, I Beggar’s Farm propongono il repertorio dei Jethro Tull, Hanno pubblicato un CD tributo nel 1998 e nel 2000 hanno partecipato a “Songs for Jethro” un CD prodotto insieme al fan club italiano “Itullians”.
Si presenteranno al “Porto Antico Prog Fest “con questa formazione: Franco Taulino (voce, flauto, armonica), Sergio Ponti (batteria), Kenny Valle (tastiere), Daniele Piglione (basso), Brian Belloni (chitarra elettrica) e Mauro Mugiati (chitarra acustica).
Sarà una performance interamente dedicata a uno dei complessi più celebri e rispettati del rock britannico a cavallo fra gli anni ’60 e ’70, i Jethro Tull appunto che, guidati da Ian Anderson, un personaggio che per molti ha segnato un’epoca, introdussero per primi il flauto nella loro musica creando una singolare fusione di folk-rock.
Il Tempio delle Clessidre con la partecipazione di Mattias Olson (ex Anglagard).
Il Tempio delle Clessidre è un gruppo italiano che si ispira alla musica rock progressive degli anni ’70. Il progetto nasce a Genova nel 2006 dall’incontro di Elisa Montaldo, tastierista e compositrice e Stefano “Lupo” Galifi cantante blues.
Ai quali poi si aggiungono Fabio Gremo al basso e Giulio Canepa alla chitarra. È storia recente l’ingresso nella formazione di Francesco Ciapica al posto di “Lupo” Galifi.
Dal vivo il Tempio delle Clessidre cerca di riprodurre il sound e l’atmosfera dei concerti degli anni ’70 curando il look e le sonorità di un’epoca forse irripetibile.
Garybaldi con la partecipazione di David Jackson (ex ex Van Der Graaf Generator).
Sono il gruppo più rock del panorama prog italiano. Nascono nel 1964 a Genova con il nome di Gleeman, con Bambi Fossati alla chitarra, Marco Zoccheddu alle tastiere, Maurizio Cassinelli alla batteria e Angelo Traverso al basso.
Nel 1971 la svolta: cambiano il nome in Garybaldi e pubblicano un singolo “Martha Helmuth” preludio dell’album “Nuda” del 1972 con la storica copertina di Guido Crepax.
L’attuale formazione vede la partecipazione di Maurizio Cassinelli (batteria, percussioni e voce), Jon Morra (tastiere e voce), Davide Faccioli (chitarra), Alessandro Paolini (basso e contrabbasso) e Marco Biggi (batteria).
Per tutti gli appassionati, a maggio uscirà l’ultimo lavoro in studio “Storie di un’altra città” che rivelerà il lato più progressive del gruppo.
Le note della musica di "Prog Fest" inizieranno a suonare dalle 19 con le esibizioni sul Palco Millo di "La Coscienza di Zeno", band progressive nata a Genova nel 2007, e "Fungus", un progetto di improvvisazione nato sempre a Genova nel 2002.