"Proclami alla Nazione" al Teatro della Tosse
Essere sinceri non è facile. E tantomeno lo è avere qualcosa di importante da dire: intorno a questa riflessione nasce "Proclami alla Nazione", dal 9 all'11 febbraio al Teatro della Tosse.
Sul palco ci sono quattro finestre e quattro personaggi. Sono maschere del presente e parlano senza esprimere contenuti, ma ci tengono a dire qualcosa. È l'inizio di un viaggio attraverso il linguaggio, fin dentro il cervello, nel buio della mente. "Proclami alla Nazione" è una fiaba ironica e tagliente sui discorsi pubblici con cui si esprime il Potere privo di argomenti. Parlare o stare zitti, questo è il problema della comunicazione, in tempi in cui un pubblico non si nega a nessuno. C’è una via di mezzo, la più facile e la più pericolosa: parlare senza dire niente, perché gli strumenti mancano, ma la gente è lì che aspetta e possibilmente va accontentata.
Lo spettacolo è frutto di un processo drammaturgico collettivo iniziato nel 2014, quando i quattro attori-autori presentarono al pubblico un primo studio pensato per essere messo in scena dalle finestre degli edifici. Da quella prima idea, incoraggiata dal successo di pubblico e dalla vittoria del Premio Giovani Realtà del Teatro, Elisabetta Granara, Giancarlo Mariottini, Sara Sorrentino e Carlo Strazza hanno costruito la versione attuale mantenendo alcune delle specificità originarie: lo spettacolo è completamente auto-illuminato dagli stessi attori attraverso lampade d’emergenza a led e torce da cantiere, finestre di luce che fanno apparire e scomparire i personaggi in un metaforico buio della mente.