"A partire da noi": storia delle donne e testi letterari a confronto al Ducale
La Società Italiana Storiche presenta la rassegna "A partire da noi - Storia delle donne e testi letterari a confronto", con due incontri (giovedì 8 ottobre e venerdì 6 novembre 2020) ospitati da Palazzo Ducale.
La storia delle donne è un ambito di ricerca ancora poco noto al di fuori delle sedi accademiche e spesso circoscritto a un repertorio di figure eccezionali.
Gli incontri prendono spunto da una o più opere letterarie familiari al grande pubblico – romanzi storici o testi coevi – per introdurre alcune linee della storia delle donne in età medievale, moderna e contemporanea, considerando ogni volta in particolare la famiglia, il lavoro, la cultura. Oltre a offrire un rapido affresco su questi temi, gli incontri discutono con l’uditorio aspetti del lavoro della/o storica/o come il rapporto con le fonti e la scrittura di un saggio in comparazione con il lavoro letterario e di fiction.
Per partecipare agli incontri è necessaria la prenotazione, effettuabile online sul sito di Palazzo Ducale nella pagina dedicata all'evento o al numero di telefono 3356205050, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 15.30.
Superare il romanzo? Fonti, prassi e diritti delle donne in un lungo medioevo - Paola Guglielmotti
8 ottobre 2020, ore 18
Munizioniere - Palazzo Ducale
Prenotazione online: https://palazzoducale.genova.it/evento/paola-guglielmotti/
Il medioevo costituisce un’ambientazione ideale per il genere fantasy, frequentato in modo vario da parecchie generazioni, a partire dall’Ottocento: dai romanzi agli oggetti fino ai videogiochi. La prepotente affermazione di questo gusto molto libero ha contribuito tuttavia a rendere meno ‘gestibili’ negli ultimi anni per autori e autrici e per grandi e note case editrici i romanzi di ambientazione medievale e meno che mai con al centro figure femminili: si tratta probabilmente della consapevolezza del grande avanzamento della ricerca medievistica negli ultimi decenni e dei progressi, anche se contenuti, compiuti nelle indagini sulle donne.
Per scrivere tali romanzi si reputa ormai necessario marcare una netta differenza rispetto al fantasy in termini di verosimiglianza e di aderenza ad agire e sentire dell’epoca. Per converso, una narrativa a tinte forti, molto meno presente nelle librerie e reperibile per lo più on line, riesce a soddisfare questa esigenza di medioevo romanzato al femminile, con una certa lecita noncuranza rispetto a documentazione e fatti. C’è dunque una distanza, al momento mal colmabile, tra ambiti narrativi e contesto della ricerca scientifica.
Nel corso dell’incontro si esporranno casi distesi lungo il millennio medievale, con adeguata presentazione delle fonti, che mostrano condizioni, prassi e diritti connotanti donne che operano singolarmente o in gruppi: dalle barbare descritte da Procopio di Cesarea nel secolo VI fino alle tre aristocratiche nell’Italia del Rinascimento fatte decapitare dai loro mariti, passando per Duoda, che nel secolo IX dell’impero carolingio sa consigliare con saggezza il proprio figlio lontano, e per le molte donne genovesi e liguri, che nei secoli XII e XIII riescono ad amministrare con accortezza beni in teoria solo propri, distinti da quelli familiari.
Oltre l’artista. Scenari barocchi intorno a pittrici, architette e cantanti - Simona Feci
6 novembre 2020 ore 18:00
Munizioniere - Palazzo Ducale
Prenotazione online: https://palazzoducale.genova.it/evento/simona-feci/
Qual era la vita delle donne nell’Italia di età moderna? Quali i confini oltre cui poteva estendersi la loro capacità di uscire dall’ordinario? Come si articolavano tra loro la vita ordinata delle donne comuni e il talento e l’ambizione di altre più dotate o favorite dalle circostanze? E quanto a fondo possiamo spingerci per conoscere il loro vissuto?
Attorno a queste domande in anni recenti storiche di varie discipline e letterate hanno prodotto ricostruzioni innovative e ritratti affascinanti che verranno richiamati prestando attenzione soprattutto alla dialettica tra storia e letteratura, alle sfide e ai frutti offerti da letture documentali che, per statuto, adottano metodologie, questionari di indagine e restituzioni letterarie diverse.