"Per le parti di lei che sono mie": tre donne e tre delitti al Teatro della Corta
Prosegue la messa in scena dei nuovi spettacoli della 25esima Rassegna di drammaturgia contemporanea del Teatro Nazionale di Genova.
L'ultimo appuntamento, dal 15 al 25 luglio al Teatro della Corte Ivo Chiesa è con Per le parti di lei che sono mie, per la regia di Mercedes Martini. Tre racconti noir firmati da Maurizio de Giovanni. Tre donne che non si conoscono, ciascuna colpevole di un crimine terribile, per una discesa nel cuore nero dell’umanità.
Una figlia, una moglie, una madre. Tre donne che non si conoscono, ciascuna colpevole di un crimine terribile, che matura nella noia di un pomeriggio, nel malessere della provincia italiana, nella rabbia e nella mancanza di prospettive. Una discesa nel cuore nero dell’umanità. Costruito su tre racconti di Maurizio de Giovanni, in cui il creatore del Commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone rilegge con la propria immaginazione tre celebri casi di cronaca nera, lo spettacolo di Mercedes Martini presenta tre innesti di delitto, cogliendo le protagoniste nell’istante in cui matura il pensiero omicida, quel momento che trasformerà per sempre le loro vite.
Il pomeriggio vuoto in cui ho saputo come incatenare quel ragazzo a un giuramento. L’istante in cui quegli occhi di ghiaccio li ho visti la prima volta e avrei voluto decifrarli. Il momento in cui da bambina mi sono girata sentendomi chiamare principessa, ma non ero io. Così riecheggiano le voci delle tre protagoniste - scrive la regista -. Da un luogo comune di solitudine, le tre donne continuano a riavvolgere il nastro, intrecciando le loro storie per capire per quale ragione è andato tutto storto».
Il teatro in sicurezza
Il Teatro Nazionale di Genova ha a cuore la salute degli spettatori, così come quella dei professionisti. L’accesso in sala avverrà nel rispetto delle disposizioni per il contrasto al Covid-19, previa misurazione della temperatura corporea.
Le persone conviventi che desiderano sedersi vicine possono chiederlo scrivendo entro il giorno precedente lo spettacolo a servizioalpubblico@teatronazionalegenova.it.
Per ogni replica saranno disponibili due posti omaggio riservati a uno spettatore in carrozzina e al suo accompagnatore.
La capienza complessiva delle sale a causa del distanziamento sociale sarà limitata.