Architettura e globalizzazione: “Does effective planning really exist?”
Mercoledì 21 novembre, alle ore 17.45, nella sede dell’Ordine degli Architetti in piazza San Matteo 18 si tiene l’incontro “Think Global, Build Social - Architettura e Globalizzazione”, con la presentazione del libro “Does effective planning really exist?” di Christiano Lepratti e Paola Alfaro d’Alençon, edito da Syntagma Verlag. Insieme agli autori dialogheranno Valter Scelsi, Giovanni Galli e Davide Servente. La conferenza si tiene nell’ambito della rassegna Big November 4 della Fondazione Ordine degli Architetti di Genova ed è curata da Lorenzo Trompetto.
Il libro è l’esito di una ricerca internazionale sui temi del progetto condotta presso il Dipartimento di Architettura e Design (dAD) dell’Università di Genova in collaborazione con UN_Habitat e presentata alla Biennale di Venezia. Oggetto sono fenomeni rilevanti per il grado di trasformazione architettonica e urbana che introducono e per il loro impatto sociale. Fenomeni che appartengono storicamente al discorso e al dibattito nel XX secolo e che si stanno riproponendo oggi con evidenza nel Sud del mondo. Sud globale dove le riflessioni critiche e le forti influenze del Moderno hanno significativamente segnato la vita e il lavoro degli architetti mettendo da tempo in dubbio l’internazionalismo occidentecentrico. Phenomena permanenti e stabili, a-geografici e transculturali e predestinati a un eterno presente, che per rilevanza sociale, demografica e ambientale dovrebbero sottrarre la figura dell’architetto al suo destino di artista, tanto più nobile in quanto socialmente inutile. Ma come cambiare lo storytelling? Come restituire alla figura dell’architetto l’aura che lo ha contraddistinto durante la stagione eroica del Moderno, intesa come processo di emancipazione e riscatto?
Christiano Lepratti è professore di progettazione al Dipartimento di Architettura e Design (dAD) di Genova. Ha insegnato alla TU Darmstadt dal 1999 al 2013. La sua ricerca affronta questioni climatiche e sociali nel loro rapporto con la produzione dello spazio e la genesi della forma. Ha tenuto conferenze in quattro continenti tra cui all’ONU come delagato ufficiale UIA (RIO 2012). Ha pubblicato tra gli altri Caratteri permanenti dell’architettura sostenibile (GUP, Genova 2018) e Durban, real and dystopias, (Bruno, Venezia 2016). Con -malearc ha costruito in Germania, Italia, UK e Cina. È visiting professor alla TU di Dresda.
Paola Alfaro d'Alençon è membro del Laboratorio U-Lab presso la TU di Berlino. Visiting professor, nel 2016, presso il dAD. Ha lavorato presso organizzazioni nazionali e internazionali offrendo consulenza per progetti residenziali, processi di governance urbana e pianificazione partecipata. Ha fatto parte della delegazione ufficiale alla conferenza Habitat III a Quito. È autrice di Ephemere Stadtentwicklung (DOM Publisher Berlin, 2016) e Emerging Urban Spaces - A Planetary Perspective (The Urban Book Series, Springer Verlag, London-Berlin, 2018).
L’evento è a ingresso libero.