OFLB, "The Iceberg Theory" al Bloser
Alessandro è napoletano e la sua musica è intima e minimale, scritta chitarra alla mano nel chiuso di una stanza risplende come la punta di un iceberg che emerge dall'acqua.
The Iceberg Theory è il primo disco di un giovane sorpredente cantante folk. Le canzoni apparentemente scarne, in cui prevale la chitarra sull' l'intromissione di percussioni, sinth e vocals, rivelano a un ascolto più attento la loro profondità e bellezza.
Sembra di ascoltare i Lumineers, sembra di stare sulla scia di Bon Iver e nonostante ciò OFLB afferma la sua originalità.
A partire da Your Song, passando per le atmosfere rarefatte di Desolate e quelle lo-fi legate al primo Justin Vernon con Smile, è tutto un viaggio malinconico ed etereo attraverso il macro genere del folk nordico, spingendosi fino ai territori dell’alternative country e persino dello shoegaze, con incursioni in sonorità dichiaratamente anni ’80 (il singolo Barracudas).