A Genova torna la Notte Europea dei Ricercatori
Venerdì 24 settembre 2021 torna a Genova la Notte Europea dei Ricercatori, l'evento finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito delle azioni Marie Sk?odowska-Curie che ha l'obiettivo di avvicinare il mondo della ricerca e la figura dei ricercatori al grande pubblico, mostrando l'impatto del loro lavoro sulla società e contribuendo ad aumentare l’interesse dei giovani alle carriere scientifiche. Genova, in particolare, torna protagonista con Sharper (SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness), uno dei sei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea. L’iniziativa è coordinata dall’Università di Genova e dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn - Sezione di Genova), con la collaborazione di Cnr, Istituto Italiano di Tecnologia, Associazione Festival della Scienza, Associazione Dottorandi Italiani e Comune di Genova.
Sharper è nel centro storico di Genova, nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale e nell'antistante Piazza Matteotti, dal pomeriggio alla notte di venerdì 24 settembre, con gli spazi espositivi gestiti autonomamente dagli enti partecipanti, un “Science Corner” per gli interventi degli esperti di tutti gli enti di ricerca coinvolti nel progetto e l’evento “Maratona”: 28 ore non stop di incontri, giochi, improvvisazioni, concerti e dibattiti animati dalle ricercatrici e dai ricercatori di 16 città italiane (Ancona, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Torino, Trento, Trieste) e da tutta Europa.
LNotte Europea dei Ricercatori: leggi il programma a Genova
Il progetto Sharper nasce per rispondere all’esigenza di valorizzare la figura dei ricercatori e delle ricercatrici e il loro ruolo nella società. Per raggiungere questo obiettivo l’idea centrale dei promotori di Sharper è stata, fin dal 2013, quella di interpretare la Notte come un’opportunità di festa per condividere con il grande pubblico le passioni che animano i ricercatori nel proprio lavoro scoprendo che queste passioni sono comuni a chiunque. Nel 2014 e 2015 Sharp è diventato Sharper e dalla dimensione regionale si è passati alla dimensione interregionale coinvolgendo, oltre all’Umbria con la città di Perugia, le Marche e l’Abruzzo con le città di Ancona e dell’Aquila. Il progetto negli anni successivi si è esteso a nuove regioni sino a coinvolgere nel 2021 16 città.
La centralità delle città nel primo progetto Sharper si è manifestata sia nel moltiplicarsi dei luoghi di vita cittadina trasformati in laboratori a cielo aperto, sia nella realizzazione di attività che sottolineassero il ruolo dei ricercatori nella crescita dei territori.