Nicola Braghieri presenta l'autobiografia "Cartoline Analoghe"
Martedì 20 novembre, alle ore 17.45, nella sede dell’Ordine degli Architetti in piazza San Matteo 18, l’autore e direttore della Scuola di Architettura del Politecnico di Losanna Nicola Braghieri incontra il pubblico per presentare la raccolta “Cartoline Analoghe”. L’incontro fa parte della rassegna della Fondazione Ordine degli Architetti di Genova “Big November 4” ed è curato da Lorenzo Trompetto.
“Analogous Postcard” è l'autobiografia autorizzata di un falsario. Un discorso per immagini lungo una vita. «A contraffare le cartoline, i timbri e i francobolli ho iniziato piuttosto presto, nella tarda infanzia – spiega l’autore Nicola Braghieri – È successo quando mi sono dimenticato la prima volta di spedire a mia nonna una cartolina che avevo comperato e avevo pure scritto. Tornato a casa, staccai con il ferro da stiro a vapore un francobollo da una lettera trovata nel cassetto di mia madre ci disegnai un timbro stampato con una patata cruda intinta nell’inchiostro. La portai di nascosto nella sua cassetta postale. Dal quel giorno entrai in un vortice senza fine... Il vizio dadaista della contraffazione lo coltivo ancora oggi. Negli anni, alla fine, ne ho fatto anche un mestiere che mi permette di vivere molto dignitosamente. Avrei comunque voluto fare il meccanico. È un piccolo rimpianto che ogni tanto viene ancora a galla».
Nicola Braghieri è nato a Milano nel 1967, vive e lavora tra Ginevra e Losanna. Dottore di ricerca (Ph.D.) all’Università di Genova, è direttore della Scuola di Architettura del Politecnico di Losanna (EPFL) nella quale è professore di Arti Espressive. Ha insegnato architettura all'Università di Genova, all'ETH di Zurigo e alla TU di Darmstadt. Partecipa a numerosi concorsi di architettura, progetta e costruisce diversi edifici (www.ex-m.eu). Ha scritto alcuni testi di critica d'arte e di teoria dell'architettura. È stato per diversi anni giornalista di Radiopopolare di Milano e dal 2008 è redattore di Casabella. È piuttosto attivo, sotto pseudonimo, nel campo delle beaux-arts numeriques. Produce collage analogici e si occupa di falsificazione fotografica e contraffazione postale. Nel tempo libero colleziona interruttori industriali, finestre in legno e pezzi di ricambio di vecchie automobili.
L’evento è a ingresso libero.