Al Museo dei Cappuccini inaugura la tradizionale mostra natalizia dedicata ai presepi genovesi
Giovedì 24 novembre alle ore 16 arriva l'inaugurazione dell'ormai tradizionale mostra di Natale dedicata a “I presepi dei Cappuccini”, giunta ormai alla sua quindicesima edizione, al Museo dei Cappuccini in viale IV Novembre a Genova. Quest’anno la mostra è inserita nell’ambito del progetto “Genova per Rubens. A Network”.
La mostra, curata da Daphne Ferrero e Luca Piccardo, visitabile fino al 2 febbraio 2023, presenta la storia del presepe, da quello “aristocratico” della rinomata scuola genovese di Anton Maria Maragliano, fino alle forme più popolari rappresentate dai “macachi” di Albisola (SV) o dai “santon” di Marsiglia. Osservare presepi antichi, come il famoso presepe del Settecento genovese di Anton
Maria Maragliano, permette di capire le tradizioni dei nobili genovesi in età barocca. Si può scattare una “fotografia” degli usi e dei costumi: la contadinella sorridente, la vecchia signora dalla forte mascella sporgente, il pastore barbuto con il cappello nero a tesa larga, il mendicante vestito di Jeans.
Altrettanto interessanti sono i “Macachi albisolesi”, statuine in terracotta modellate e dipinte dalle “figulinaie” tra la fine dell’800 e i primi del 900, testimoni anch’esse della società dalla quale sono nate. Un grande presepe con statuine “Santon di Marsiglia” di Claude Carbonel rappresenta un caratteristico borgo degli anni ’50, un vero e proprio tuffo nel passato con la ricostruzione nei minimi particolari di uno spaccato della società del tempo.
Ad impreziosire l’esposizione, una coinvolgente galleria d’arte dedicata alla Sacra Famiglia con dipinti di importanti pittori del XVI-XVII secolo tra i quali citiamo Giovanni Battista Paggi, Pellegro Piola, Giovanni Battista Casoni.
Come ogni anno è possibile ammirare il presepe meccanico di 40 metri quadrati costruito a partire dagli anni 30 del ‘900 dall’artigiano di Carmagnola (TO) Franco Curti, considerato oggi uno dei più antichi d’Italia nel suo genere. Realizzato in circa 12000 ore di lavoro, si sviluppa in 40 m2 con oltre 150 personaggi in movimento ed è composto dalla ricostruzione di Betlemme, Gerusalemme e Betania al tempo di Gesù. Cadute d’acqua, vedute panoramiche orientali, degradanti cambi di luce completano il quadro suggestivo della Natività. Ancora oggi conserva i suoi meccanismi originali realizzati a mano e azionati dalle cinghie di cuoio delle vecchie macchine da cucire a pedale.
Ingresso a offerta.
Orari: dal mart. alla dom. 15 -18:30 – giov. 10/13 – 14:30/18:30 (ultimo ingresso ore 18). Aperture straordinarie 25, 26 dicembre e 1° gennaio: 16-18:30; 6 gennaio: 15-18:30
Iniziative collaterali
Il passaporto dei presepi dei cappuccini di Genova
Quest’anno l’offerta culturale è arricchita da una nuova iniziativa collegata alla mostra: il “Passaporto dei presepi dei Cappuccini di Genova”. Un “trekking tour presepi” che tocca le alture di Genova e il centro andando a scoprire alcuni dei presepi artistici più belli della nostra città. Si potranno visitare 6 presepi: San Barnaba, Monastero Clarisse Cappuccine, San Bernardino, Padre Santo, Museo dei Cappuccini (Santa Caterina), Chiesa dell’Ospedale San Martino. In circa tre ore, si potrà effettuare un vero e proprio percorso che permetterà di ammirare, alcuni dei presepi locali più suggestivi, utilizzando le funicolari, visitando alcune delle chiese del centro e altre meno conosciute ma altrettanto ricche di storia, uscendo dai tradizionali percorsi cittadini.
Chi partecipa a questo “tour” può richiedere al Museo “il passaporto delle credenziali” sul quale, ad ogni tappa del viaggio, potrà apporre un timbro. Il “Passaporto dei presepi dei Cappuccini di Genova” è una bella proposta anche per le famiglie con bambini alla riscoperta di una dimensione più genuina del Natale. Al raggiungimento di almeno quattro timbri, presso il Museo dei Cappuccini, tutti i partecipanti potranno ritirare un piccolo cadeau.