I mostri ci somigliano: oppressi e oppressori al Teatro dell'Ortica
Uno degli aspetti più oscuri della società contemporanea: l’abuso di potere. Uno dei contesti più scomodi: il carcere. Partendo da una riflessione sul ruolo dell’informazione mediatica sul tema, lo spettacolo è un susseguirsi di quadri che indagano il rapporto tra vittima e carnefice, tra oppresso ed oppressore all’interno del carcere per affrontare una riflessione più ampia sul sistema sociale in cui viviamo.
I temi riguardanti abuso, responsabilità, perdita, e (in)giustizia sono rappresentati dagli attori in un crescendo di parole e movimenti da cui emerge una riflessione profonda sui concetti di bene e male, giusto e sbagliato all’interno delle dinamiche sociali in cui si muovono Mostri e Uomini. Sta al pubblico individuare gli uni e degli altri, la sfumata linea di divisione tra i due, e il ruolo della Società nel farsi garante dello status quo.
Con Samuele Alfarano, Francesco Del Cherico, Francesco Di Fraia, Sara Marotta, Benedetta Melani, Alessio Ricci, Caterina Ridi, Agnese Sforzi, assistenza alla regia Riccardo Taddei, regia Chiara Migliorini.
COSTO: INTERO € 10,00 RIDOTTO € 8,00 (bambini, over 65, Amici dell’Ortica CARD, soci COOP, Green Card) INGRESSO € 6,00 (per tutti i corsisti di Ortica Lab e OPT) ABBONAMENTO 5 spettacoli €35.00