Templari: il Medioevo torna a vivere alla Commenda
Il Medioevo torna a vivere alla Commenda di San Giovanni di Prè. Fino al 2 giugno sarà infatti in esposizione la mostra "Templari. Storia e leggenda dei cavalieri del Tempio", a cura della Fondazione DNArt.
Un percorso suggestivo che conduce il visitatore direttamente all'interno del pensiero medievale, per comprendere innanzitutto il contesto nel quale nacquero e si affermarono i grandi ordini monastico-cavallereschi. Attraverso la presenza di importanti reperti storico-artistici e ricostruzioni di oggetti d'uso quotidiano, viene in particolar modo approfondita la tematica del pellegrinaggio, vero capisaldo della cultura del tempo, e condizione primaria che diede origine al fenomeno delle Crociate e all'imporsi di Templari e Ospitalieri.
Contestualizzazioni e supporti multimediali permettono di compiere un personale percorso di approfondimento, fianco a fianco con l'ordine di cavalieri più potente, invidiato e controverso della Storia, e con altri illustri protagonisti del tempo come Saladino, Baliano d'Ibelin, Filippo il Bello, Clemente V, Goffredo di Buglione.
Naturalmente molto spazio viene dedicato anche al cruciale ruolo genovese: del resto l'Ospitale della Commenda nacque nel XII secolo proprio al fine di fornire assistenza ai pellegrini e ai crociati che si recavano o tornavano dalla Terrasanta. A partire dalle piante e coltivazioni che i Templari potrebbero aver introdotto in Liguria, fino ad arrivare all'importanza rivestita da celebri genovesi come Guglielmo Embriaco, che a capo dei suoi concittadini fu determinante nella presa di Gerusalemme del 1099, e Caffaro da Caschifellone, autore dei celebri Annali genovesi: un'occasione da non perdere per riscoprire una pagina importante della storia della nostra città.