Gentedamare, la mostra al museo Galata
Il 6 marzo alle 17.30 si inaugura al Museo Galata nella Galleria delle Esposizioni la mostra "Gentedamare" organizzata dall'associazione Divulgarti. Il mare e chi in esso e su di esso abita sono i protagoniste della mostra curata da Loredana Trestin. Uomini, pesci e creature fantastiche sono raffigurati nei dipinti e nelle sculture di Roberto Carradori, Danilo Cerquaglia e Marco Lorusso. Tre artisti molto eterogenei che attraverso tecniche, sensibilità e punti di vista differenti, interpretano il mare come luogo su cui la vita si affaccia e in cui abita, da cui ha avuto origine e da cui si è evoluta. Al centro della mostra, infatti, tutti gli abitanti dell'oceano, sia chi da esso proviene, sia chi su di esso vive. Insomma quella che con un gioco di parole è gentedamare.
Gli artisti raffigurano attraverso diciotto dipinti e quindici sculture le creature damare: a partire dalle sirene, personaggi fantastici e misteriosi che fanno da trait d'union tra l'evoluzione dei primi semplici anfibi all'uomo nella sua complessità. E poi pesci di ogni specie e la loro vita in comunità, così come la vita di chi da sempre lavora grazie al mare nei porti e nei mercati ittici. A rappresentare quindi l'uomo e le sue attività marittime Carradori e Cerquaglia, un pittore e uno scultore che interpretano la gentedamare nella sua evoluzione: a partire dal suo DNA, raffigurato artisticamente da Cerquaglia, fino ad arrivare all'umanità contemporanea di Carradori, che vive nei riconoscibili porti italiani, europei e mondiali. Infine ci sono gli abitanti del mare per eccellenza: i pesci, le tartarughe e le sirene di Lorusso a completare il variegato e variopinto mondo marino che, a ben guardare, non è poi tanto diverso da quello umano.
Al termine dell'inaugurazione delle mostra il trenino turistico Pippetto condurrà gli ospiti della mostra presso A Lanterna, il ristorante della Comunità di San Benedetto al Porto fondato da Don Gallo.