La città delle anime: la mostra alla Commenda
L’Istituzione Mu.MA ospita negli antichi spazi della Commenda di Prè, oggi Museoteatro, la personale del pittore Carmine Ciccarini “La città delle anime”, curata da Luciano Caprile e coordinata da Patrizia Baldizzone. Le 21 opere in mostra sono pubblicate in un catalogo appositamente stampato per l’occasione. Sarà anche disponibile un volume edito da Skira, ricco di immagini e di testimonianze sul suo lavoro degli ultimi anni.
L’artista, che ha al suo attivo numerose esposizioni in importanti spazi pubblici, presenta paesaggi urbani ovvero immagini fluttuanti, permeate da un’alienante solitudine, scorci di città abitate da persone che scivolano sulla scena come fantasmi. Il filo conduttore di questi lavori è lo strazio esistenziale dell’uomo moderno: la città delle anime è in continua apparizione e sparizione; al pari delle cose sembra volersi ricostruire e forse riconoscere in un altro luogo.
La metropoli smarrisce la propria identità, le strade scivolano nella sua pennellata e, di conseguenza, scivolano i palazzi con un curioso effetto di trascinamento. E’ indicativo per esempio “A new day”, un olio su tela del 2012, dove compare un nastro d’asfalto in fuga verso l’orizzonte; sono coinvolti i veicoli in un percorso d’ombre e di luci rarefatte con il concorso fantasmatico dell’edificio in primo piano.
L’inaugurazione si terrà giovedì 11 settembre alle ore 18.
Con l’artista e il curatore sarà presente Maria Paola Profumo Presidente del Mu.MA
La Commenda di Prè, fu costruita nel 1180 come luogo di assistenza a pellegrini e crociati reduci dalla Terrasanta. La sua storia è legata alle sofferenze di queste persone giunte dal mare e bisognose di cure. È stata al centro del vissuto umano nei termini e nei modi esclusivi di una caritatevole intimità condivisa. Ed è per questo che, trasformata in un centro museale di grande richiamo, è divenuta anche il contenitore architettonico più adatto a condividere altri aspetti di umanità, quelli espressi dalla città moderna interpretata da Carmine Ciccarini.
CARMINE CICCARINI, nato a Chieti nel 1956 e residente a Perugia, inizia a ricevere le prime lezioni di pittura tra i quindici e i sedici anni da Pietro Annigoni. Nel 1981 incontra a Modena Jean-Michel Basquiat che rivede a New York alla Galleria Mary Boone. Nel corso delle sue visite newyorchesi frequenta Julian Schnabel, Ronnie Cutrone e Mark Kostabi.
L’artista, culturalmente arricchito da una frequentazione letteraria e cinematografica d’oltre oceano, dove è stato promosso lo spirito del viaggio e della frontiera da Steinbeck a Faulkner fino ai cantori dell’ “easy reader”, affronta l’argomento sotto svariate angolazioni ma con intatto pathos partecipativo.
Tra le recenti mostre del pittore ricordiamo la sua partecipazione alla Biennale di Venezia-Padiglione Italia in Umbria e la mostra “Dalla veduta alla visione” al Palazzo del Bramante di Roma, trasferita poi al Palazzo Sant’Elia di Palermo, in cui si evidenzia il suo particolare interesse per la città da interpretare e da indagare oltre l’apparenza.
CURATORE E COORDINATRICE: Luciano Caprile, critico d’arte, ha scritto d’arte su importanti testate regionali e nazionali e ha curato numerose esposizioni d’arte contemporanea in spazi pubblici italiani e stranieri. Patrizia Baldizzone ha organizzato mostre ed eventi in Liguria e in Italia.
L’ingresso all’inaugurazione e fino all’ 11 ottobre 2014, limitatamente all’area espositiva, sarà gratuito.
ORARI
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