"Paesaggi dell’inconscio": mostra personale di Maurizio Forno
S'inaugura venerdì 26 maggio alle ore 18:00 presso lo studio AMW architettura la mostra personale di Maurizio Forno "Paesaggi dell'inconscio" a cura di Flavia Motolese, in collaborazione con SATURA art gallery.
Ci sono artisti che si muovono sul liminare della sensibilità percettiva e con raffinata misura formale creano suggestioni potenti in grado di insinuarsi nell'anima. È questo il caso del giovane artista Maurizio Forno, le cui opere, permeate da un vago senso di mistero, si caratterizzano per la loro capacità di raffigurare l'essenza impalpabile di uno spazio che appare estendersi all'infinito, dissolto nel colore puro: ciò che nel Romanticismo sarebbe stato definito come "Sublime". Il colore, infatti, domina la superficie pittorica, fluendo libero, a tratti impetuoso, animato da contrappunti luministici e scarti tonali. Il bianco si insinua attraverso l'oscurità, generando lampi o bagliori diffusi che accentuano il valore trascendente della composizione richiamo all'opera di Turner.
Come commentava il critico d'arte Giuseppe Billi, a proposito di alcuni disegni di Paul Jenkins, queste opere «… sono come una sindone, soffi di colore asciugati dove è possibile vedere l'oltre». L'immagine suggerisce più che descrivere un paesaggio inconscio, percorso da forze inquiete, che, in una progressiva dissoluzione delle forme e degli spazi, assumono di volta in volta l'aspetto di vortici, onde ascensionali, sovrapposizioni di campiture. Una dimensione di confine tra la presenza fisica concreta e l'elaborazione del ricordo, che attinge dalla più profonda conoscenza della realtà esteriore e di quella interiore.
L'artista stempera nella luce e nel colore visioni inafferrabili, tra reale e immaginario, sottraendole a qualsiasi connotazione naturale, abolendo le costrizioni della linea e dell'inquadratura prospettica. La pittura informale di Forno, attraverso l'emozione cromatica, allude all'inestinguibile tensione verso l'infinito che da sempre è connaturata alla storia dell'uomo.
Lo studio d'architettura AMW Architetti Associati, fortemente interessato alle contaminazioni con l'arte contemporanea, propone nei propri spazi mostre temporanee in grado di intessere un dialogo tra le due discipline. La collaborazione con SATURA art gallery nasce proprio con obiettivo di incrementare questo connubio tra architettura ed arte in uno scambio di reciproche prospettive.