Mostra di Giovanni Battista Semino al Ducale: "La ricerca della luce"
Venerdì 30 settembre alle 18.00 nello Spazio46 di Palazzo Ducale a Genova, si inaugura la mostra "Giovanni Battista Semino - La ricerca della luce".
La mostra curata da Marie Luce Repetto, Umberto Semino e Francesco Semino, rimarrà allestita fino al 16 ottobre e sarà aperta tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.00.
Giovanni Battista Semino nasce a Genova il 7 febbraio 1912. Cresce con i nonni paterni poiché rimane orfano durante la Grande Guerra.
Frequenta l'Accademia Ligustica di Belle Arti e lì conosce Antonio Morera con cui rimarrà in contatto tutta la vita, diplomandosi a pieni voti. Al 1933 risale la sua prima esposizione pubblica presso il "Circolo della Stampa".
Dal 1933 al 1943, è spesso a Roma per assolvere i doveri militari imposti dal fascismo. Nel frattempo apre uno studio e continua a dedicarsi all'attività per lo più pittorica. Conosce Adriana Reverberi, che abita nel suo stesso palazzo in via Tortosa, se ne innamora e la sposa nel 1942.
Rientrato da Roma, dopo l'8 settembre 1943, la giovane coppia si rifugia a Olbicella, nel basso Piemonte, dove nasce il figlio Giovanni.
Dalla fine della guerra e per tutto il sesto decennio, Semino lavora intensamente ad affresco, la tecnica che predilige. Durante gli anni Sessanta e Settanta si dedica soprattutto alla scultura cimiteriale, senza abbandonare mai la produzione da cavalletto e affiancando alla professione artistica anche quella dell'insegnamento presso il Liceo Artistico Statale di Genova.
Espone in diverse personali, soprattutto presso la Galleria d'Arte Guidi in via XX Settembre e la Galleria De Pasquali, in via Roma.
Si spegne il 30 gennaio 1987.