A Palazzo Ducale una mostra fotografica dedicata all'alpinista genovese Gianni Calcagno
Sarà inaugurata venerdì 20 gennaio alle 17:30 a Palazzo Ducale “Salendo dal mare”, la mostra fotografica dedicata all’alpinista genovese Gianni Calcagno. Organizzata in collaborazione con il Cai sezione ligure Genova, l’esposizione è stata curata dalla figlia Camilla Calcagno, con il patrocinio e il contributo del Comune di Genova. All’inaugurazione della mostra sarà presente anche il sindaco di Genova Marco Bucci, accompagnato dall’assessore al Turismo e Sport Alessandra Bianchi.
Gianni Calcagno è stata una figura importante dell’alpinismo italiano e internazionale dagli anni Sessanta fino al 1992, anno in cui perse la vita in Alaska sul Monte Denali – allora chiamato Mc. Kinley – con Roberto Piombo mentre scalavano lo Sperone Cassin.
La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 21 gennaio e sarà ospitata fino al 19 febbraio nella Sala Liguria, con ingresso libero, tutti i giorni, dalle 10 alle 19. «Per Genova e i genovesi Gianni Calcagno è un simbolo dell’amore per la montagna, di imprese storiche che moltissimi appassionati dell’alta quota e non solo hanno seguito per anni attraverso i reportage di Calcagno stesso – commenta l’assessore Bianchi – siamo grati a Gianni Calcagno per averci trasmesso la passione per la montagna, per lo sport a contatto con la natura, un messaggio più che mai attuale e su cui come amministrazione comunale stiamo lavorando anche nell’ottica della promozione della nostra città, dal mare ai monti».
Attraverso una selezione di fotografie scelte tra un archivio di oltre 17mila, l’esposizione ripercorre tutta la vita di Gianni Calcagno: Genova sua città natale, le prime salite negli anni Sessanta, le pionieristiche arrampicate a Finale Ligure, le montagne italiane (Marittime, Monte Bianco, Dolomiti, Apuane) e inoltre le varie spedizioni (Scozia, Perù, Colombia, Cina, Africa, India, Pakistan), compresi i cinque ottomila scalati.
Una tradizione – quella genovese e ligure – di alpinisti e di assidui “frequentatori” della montagna, in stretta simbiosi con l’altro grande elemento caratterizzante il territorio regionale, che il titolo della mostra – “Salendo dal mare” – certifica in modo inequivocabile.
Calcagno non fu soltanto un grande alpinista – scalò cinque dei 14 ottomila in poco meno di 4 anni (il Broad Peak nel 1984, i due Gasherbrum a distanza di 15 giorni nel 1985, il K2 nell’86 e il Nanga Parbat l’anno successivo) – ma anche un esploratore, uno studioso, uno scrittore e un poeta. Con la sua passione ha contribuito infatti a sviluppare il concetto di avventura legato alle salite alpinistiche. Dalle Alpi Marittime la sua attività ha raggiunto le pareti del mondo e toccato i più alti gradi di difficoltà del tempo.