"Ciclisti" la mostra con le calcografie di Giannetto Fieschi
Con la mostra "Ciclisti" Limbania Fieschi e Raffaela Musso iniziano l'attivita? della galleria Spazio Unimedia.
All'interno dello studio - scrive Andrea B. Del Guercio - e dentro uno tra i cento cassetti di un archivio dedicato all'attivita? espressiva su supporto cartaceo, dalla vasta produzione calcografica al disegno, è estrapolato un ciclo di grandi fogli dedicati alla relazione intercorsa tra il Fieschi-Uomo e la bicicletta, una mitica Bianchi, recuperata, restaurata ed esposta, riconducendo al Fieschi-Artista.
Si tratta di un processo circolare che svela attraverso lo spazio della Galleria la dimensione performativa posta alle spalle di un autore che anticipa la relazione tra arte e vita su cui si fondano le Seconde Avanguardie degli anni '60. Nella relazione tra l'uomo e il mezzo intercorre come fondo prioritario quella ricerca del 'piacere' che da fisico, condotto attraverso lo sforzo del corpo, il suo surriscaldamento, l'impegno progressivo fino al raggiungimento dell'obbiettivo, giunge al 'piacere' estetico, come somma esperienziale di un processi di immedesimazione e trascrizione visiva.
I fogli 'raccontano' le tappe di un percorso di trascrizione in cui lo 'strumento' del piacere - la "Bianchi" da corsa - pone sotto pressione il corpo, permettendo alle diverse anatomie di specificare la propria carica lungo quell'asse che coinvolge l'ironia con i processi analitici della forma, l'eros con il disegno antico, la rivisitazione picassiana. Si tratta di una realta? iconografico-esperienziale assolutamente significativa, attestata dalla Collezione di disegni e di grafiche, rafforzata attraverso soggetti fotografici condotti anche in auto-scatto che rispondono ad una metodologia che possiamo definire 'performativa'. Se lo sguardo operativo di Fieschi sembra soffermarsi su quella condizione del piacere introspettivo percepita attraverso l'eredita?' secessionista, sostenuta nel dialogo con un'estesa carica espressionista, in realta? dobbiamo ricondurre l'intera sua operazione al riconoscimento di un'operativita? fondata su un processo ed un'azione di riavvicinamento, svolta in prima persona e sotto forma di testimone-attore.