Mercoledì Scienza degli Amici dell’Acquario: geometrie visionarie nelle opere di Escher e la musica di Bach
Mercoledì 24 novembre alle 17 appuntamento con i Mercoledì Scienza degli Amici dell’Acquario, nell’Auditorium dell’Acquario di Genova, con la conferenza “Geometrie visionarie nelle opere di Escher e nella musica di Bach”.
Maurizia Migliorini (Dipartimento di italianistica, romanistica, antichistica, arti e spettacolo, Diraas, Università di Genova), Massimo Arduino (Associazione Teatro Carlo Felice di Genova), Ettore Carletti (Dipartimento di Matematica, DIMA, Università di Genova) si confronteranno per indagare come l’arte, la musica e la geometria abbiamo influenzato l’opera del grande artista olandese Mauritius Cornelius Escher (1898-1972).
Mauritius Cornelius Escher era un artista incisore morto nel 1972, mentre Johann Sebastian Bach, organista e compositore, visse nella prima metà del ’700. Quindi Escher ha potuto essere influenzato da Bach, ma non viceversa. Il meccanismo logico-matematico che è alla base della musica del Maestro di Eisenach, e che portò Escher a concepire le sue scale che dal soffitto scendono fino a posarsi incongruamente sempre sullo stesso soffitto, è ancora oggi oggetto di studio.
I meccanismi scritti di Bach, per quanto talvolta astrusi e complicati, miravano sempre al risultato estetico, magari spiazzante come le false prospettive di Escher. Il mistero si svela solo con l’ascolto. Non è un caso se, dopo la sua morte, Bach sia caduto nel dimenticatoio per quasi un secolo: era sicuramente troppo avanti per i suoi contemporanei e forse anche per noi.
La conferenza vuole anche evidenziare la profonda intuizione geometrica di Escher nell’ambito della geometria non-euclidea, in particolare di quella iperbolica. Escher esplicita in una serie di disegni quanto il mondo iperbolico, che certamente non aveva studiato in un corso di matematica, fosse in realtà “naturalmente” presente nella sua mente. La visione geometrica di Escher non si ferma quindi alla geometria euclidea ma “riscopre” le geometrie non euclidee non dal punto di vista dell’assiomatica (come hanno fatto i matematici) ma dal punto di vista della ricerca artistica.
Maurizia Migliorini dal 2001 è professore associato in “Museologia e critica artistica e del restauro” e titolare di “Storia della critica d’arte” per il corso di Laurea in Conservazione dei Beni culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova.
Massimo Arduino, musicologo e presidente dell’Associazione Teatro Carlo Felice, si è diviso per tutta la vita tra due passioni: l’informatica e la musica. Per l’attività di divulgatore musicale ha tenuto, tra gli altri, un ciclo biennale di incontri - La storia dell’Opera Lirica e i cicli di conferenze La musica nel Cinema e Da Broadway a Hollywood - a Palazzo Ducale.
È uno dei relatori delle presentazioni delle Opere in stagione al Teatro Carlo Felice, per cui scrive anche i programmi di sala. È tra i fondatori, nel 2010, della WEB TV del Teatro Carlo Felice.
Ettore Carletti, ricercatore confermato in Geometria presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Genova, si è occupato di teoria dei numeri e di geometria; in particolare ha studiato Teoria dei numeri e applicazioni alla geometria spettrale. `
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Nel rispetto delle linee guida degli ultimi decreti anti-covid sarà possibile partecipare alle conferenze solo se muniti di Green pass.
Per informazioni: tel. 010/2345.279-323, amici@costaedutainment.it