Riparte "Lunaria a Levante" con prosa, concerti, spettacoli itineranti e per bambini
Lunaria a Levante torna a partire dal 14 gennaio per una nuova edizione di prosa, concerti, spettacoli itineranti e per bambini che proseguirà fino alla primavera inoltrata, abbracciando diverse location tra Nervi, Sant’Ilario ed il centro di Genova perché, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione al Teatro Emiliani, palco principale della rassegna sarà anche quest’anno l’Auditorium Montale del Carlo Felice.
Proprio qui il sipario si alza sabato 14 gennaio alle 21 con “Marzo 1943: Lucio incontra Lucio”, originale lettura che Michela Centanaro e il suo ensemble offrono della vita di due pesi massimi della nostra musica come Dalla e Battisti, fra loro molto diversi ma accomunati dalla stessa caparbietà sperimentale e, curiosamente, dalla quasi identica data di nascita: il 4/3/1943 che è anche titolo di una delle sue più celebri canzoni per il Lucio bolognese, ed il 5 marzo dello stesso anno per il secondo, destinato a riscrivere, in coppia col paroliere Mogol e non solo, i canoni della musica leggera italiana. A celebrarli, insieme alla chitarra della Centanaro, saranno anche la voce di Maria Giulia Mensa e la poliedricità di Julyo Fortunato, capace di destreggiarsi tra fisarmonica, contrabbasso, ukulele e mandolino, con la voce narrante di Franco Avran ad accompagnarci tra un brano e l’altro.
Sabato 11 febbraio, sempre al Montale, un altro appuntamento in equilibrio tra parole e musica, con le attrici Carola Stagnaro e Orietta Notari a restituire voce alle “Donne di Spoon River”, partendo dai testi di Edgar Lee Masters per arrivare alle canzoni di Fabrizio De André contenute nell’album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, che verranno eseguite ancora da Michela Centanaro e Maria Giulia Mensa accompagnate, questa volta, dal chitarrista Giacomo D’Alessandro e dalla violinista Benedetta Bollo.
Ultimo appuntamento all’Auditorium Montale sabato 18 marzo con “Tridicino”, racconto di mare uscito dalla penna del maestro Andrea Camilleri ed interpretato da Pietro Montandon, che per Lunaria ha già prestato corpo e volto a tante altre storie di grandi autori siciliani, dal Fu Mattia Pascal di Pirandello al viceré protagonista della “Lunaria” di Vincenzo Consolo per arrivare allo Gnazio Manisco al centro di un altro piccolo capolavoro camilleriano, “Maruzza Musumeci”. In Tridicino, invece, Montandon ci accompagna in un viaggio in barca nel mare di Sicilia tra alghe, correnti, polpi giganti, veloci paranze, dragunare (le terribili "trumme marine" sconfitte con l'arte antica tramandata di padre in padre) e conchiglie che "sonano" la musica del vento. Insieme a Montandon sarà sul palco anche il catanese Roberto Catalano, polistrumentista ed etnomusicologo di fama internazionale, avendo vissuto e lavorato per oltre trent’anni a Los Angeles, dove ha perfezionato gli studi ed esercitato l’attività di docente alla prestigiosa University of California (Ucla) oltre ad essere stato, insieme al percussionista salentino Enzo Fina, co-fondatore di Musicàntica, associazione dedicata alla trasmissione e traduzione delle tradizioni orali dell’Italia meridionale negli Stati Uniti, ufficialmente riconosciuta dall’Italian Oral History Institute.
A concludere la programmazione principale sarà una nuova produzione di Lunaria Teatro che, forte del successo raccolto da “La regina disadorna” e “Il Gattopardo”, ripropone la formula dello spettacolo itinerante applicandola a “La bocca del lupo” di Remigio Zena, in scena ai Giardini Baltimora sabato 15 e 22 aprile ed il 6 maggio. E itineranti saranno anche i due appuntamenti proposti nel levante cittadino, entrambi a cura di Marcella Rossi Patrone e ad ingresso libero: domenica 2 aprile la passeggiata “Dagli olivi al mare, da Sant’Ilario a San Rocco” e sabato 13 maggio “Le sorprese dei laghetti di Nervi”.
Restando a Nervi, alla Galleria d’Arte Moderna di via Capolungo andranno in scena i due appuntamenti con i burattini di Gino Balestrino riservati ai più piccoli – sabato 21 gennaio “Cappuccetto Rosso” ed il 4 febbraio “Sarà buono da mangiare?” – mentre, tornando in centro, la Casa Luzzati di Palazzo Ducale ospiterà dal 20 al 27 aprile la mostra dedicata ai 90 anni dello scenografo Giorgio Panni, co-fondatore e direttore artistico di Lunaria insieme a Daniela Ardini, e venerdì 21 aprile la proiezione de “Il sommo Bene”, film-documentario sul grande Carmelo Bene per il quale lo stesso Panni ha realizzato le scenografie del “Faust-Marlowe Burlesque” e del “Lorenzaccio”.
Lunaria a Levante è un progetto di Lunaria Teatro: si ringraziano il Comune di Genova per il sostegno e Musei di Nervi, Baltimora Garden Sea-ty, Fondazione Lele Luzzati e Pro Loco di Nervi per la collaborazione.
Prezzi*
Intero: 14 euro
Ridotto (over 65, possessori Green Card, soci Coop Liguria e Cral Regione Liguria): 12 euro
Under 26: 8 euro
Under 13 e spettacoli per bambini: 7 euro
* salvo dove diversamente indicato
Informazioni
Lunaria Teatro
Tel. +39 010 2477045
Tel. +39 373 7894978
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