Love Aiona: orizzonti infiniti, l'escursione
Luce e tepore sono le peculiarità del clima delle zone costiere, basta però salire di quota perché vada in scena un paesaggio diverso, spettacolare, estremo. L’amore per l’Aiona è il punto di partenza, da qui inizia il cammino verso una montagna vera, verso quello straordinario balcone panoramico che si chiama Alta Via dei Monti Liguri, con colpi d'occhio che d’estate non si riescono nemmeno a immaginare.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatsApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare.
Il comprensorio non rientra tra i Comuni interessati dall’area infetta, dove l’Ordinanza del Ministero del 13 gennaio specifica le misure straordinarie per limitare la diffusione della malattia della peste suina.
Presentazione
di Enrico Bottino - Trekking promoter
Una avventura piena di fascino grazie al quadro d’insieme che il Monte Aiona e l’Alta Via dei Monti Liguri sanno mostrare da 1700 metri di quota. Una avventura invernale ponderata e prudente: nulla d’ignoto e inaspettato su una cima notoriamente complessa. Dalla costa all’Appennino ogni location è un’avventura a sé stante: cambiano luoghi, attività, situazioni. La salita al Monte Aiona può rappresentare un ottimo esercizio fisico per scoprire ambienti davvero suggestivi, ma sempre in totale sicurezza, adeguatamente attrezzati e preparati.
Questo percorso invernale offre tanti punti d’interesse, ma richiede anche una grandissima attenzione e un’attrezzatura adeguata. Il sopralluogo della Guida Ambientale conferma che non sono necessarie ciaspole e ghette, però in alcuni punti il manto di neve sottile e compatto potrebbe essere ghiacciato, soprattutto nel bosco, meglio non rischiare di scivolare, quindi è necessario l’uso dei ramponcini che possono assicurare buona presa su neve dura. Sempre per la stessa ragione – l’equilibrio – si rende necessario l’uso dei bastoncini: quattro punti di appoggio sono meglio di due!
L’itinerario inizia dalle Casermette del Penna e sale al Passo dell’Incisa, lungo una bella pista forestale con la neve battuta per lo sci di fondo. Al ritmo lento del camminare si attraversano terreni a tratti aspri e rocciosi, l’ampia brughiera, le stupende faggete ed abetaie della Foresta Demaniale delle Lame, dove si aprono suggestive nicchie biologiche come laghetti e cordate moreniche risalenti all’ultima glaciazione. L’Alta Via dei Monti Liguri tocca il Passo della Spingarda e sale sull’altopiano del Monte Aiona, con belle belle vedute sul vicino monte Penna, il Maggiorasca, le Alpi Apuane, le isole dell’arcipelago toscano e il sottostante lago di Giacopiane.
L’itinerario vede la partecipazione di Enrico Chierici, Guida Ambientale Escursionistica (AIGAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Dati tecnici e logistici
Data: Sabato 22 Gennaio
Tipologia itinerario: percorso invernale che richiede capi tecnici e attrezzatura adeguata
Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, il pranzo al sacco
Iscrizione obbligatoria entro le ore 20 di Venerdì 21 Gennaio, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.
Appuntamento ore 10 presso il parcheggio vicino al Rifugio Casermette del Penna. Appello, briefing e si parte. Impostare sul navigatore: Rifugio Casermette del Monte Penna (Attenzione: non impostate “Rifugio del Penna”, altrimenti vi porta in altro luogo che non c’entra nulla con il luogo di ritrovo della nostra escursione guidata)
Rientro alle auto fine escursione previsto per le 16:30 – 17:00 circa.
Pranzo al sacco
Dislivello: + - 500 metri
Lunghezza del percorso: 12 chilometri
Difficoltà: EE (Escursionisti esperti). L’itinerario richiede una certa esperienza in montagna.
Durata della camminata: 5 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco, equipaggiamento necessario: vista la stagione sono necessari capi tecnici, scarponi invernali ed equipaggiamento adeguati (bastoncini, ramponcini).