Presentazione del libro "I bambini non perdonano. Che fine ha fatto l’infanzia al tempo del coronavirus?" di Vanessa Niri
Giovedì 17 settembre alle 18 presso la sala del Munizioniere di palazzo Ducale si terrà la presentazione del libro "I bambini non perdonano. Che fine ha fatto l'infanzia al tempo del coronavirus?" di Vanessa Niri. Insieme all’autrice dialogano Annamaria Coluccia, Adriano Serio, Luisa Setti.
Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione sulla piattaforma eventbrite oppure via email all’indirizzo eventi@edizioniterrasanta.it
La storia dell’epidemia di coronavirus in Italia verrà raccontata e rielaborata negli anni a venire. Verranno indagate le responsabilità e gli errori, approfondito il dolore e il lutto, le conseguenze sull’economia e sui rapporti generazionali, in particolare sulla fascia più anziana della popolazione. Eppure, molto presto, si capirà che chi è scomparso dal dibattito – ovvero gli 8 milioni di bambini e ragazzi tra gli 0 e i 15 anni – finirà per pagarne le conseguenze più dure. Bambini e i ragazzi sono stati un “effetto collaterale” dell’epidemia di coronavirus: primi a subire gli effetti del lockdown (le scuole sono state le primissime a chiudere), ultimi a rientrare nella normalità scolastica e dello svago con i coetanei. A loro è stato chiesto uno sforzo enorme: abbandonare abitudini, rituali, bisogni e sicurezze per “salvare gli altri”. Uno sforzo che hanno portato avanti senza lamentarsi e subendone, silenziosamente, i contraccolpi. Quando sarà tutto finito, noi adulti saremo pronti a restituire loro qualcosa?
Eppure i guai non sono iniziati con il Covid-19. L’autrice sostiene che questa totale noncuranza nei confronti dei più piccoli non sia stata una conseguenza dell’emergenza sanitaria: è dagli anni ‘90 del Novecento, che la nostra società ha purtroppo iniziato a ritrarsi in una visione sempre più adulto-centrica, spostando pian piano il cono di luce dai diritti dei bambini alla loro centralità simbolica ed economica. È quindi in questo contesto – così profondamente trasformato rispetto ai decenni precedenti e così pericolosamente vicino ai piccoli “adulti in miniatura” di alcuni secoli fa – che, già ben prima della terribile epidemia di Covid-19, si erano relegati bambini e ragazzi ai margini di una collettività che stava smettendo di considerarli cittadini, conservando per loro un’apparente centralità – in particolare nel loro prezioso ruolo di consumatori –, ma cancellandone i bisogni reali e dando spazio solo a quelli indotti dal merchandising, dalle proiezioni dei genitori, dalle aspettative di una civiltà invecchiata e di una scuola in posizione di costante autodifesa.
Edizioni Terra Santa
Vanessa Niri è una coordinatrice pedagogica. Da quindici anni si occupa di progetti di contrasto alle povertà educative in contesti di periferia urbana ed è attualmente la coordinatrice del Gruppo nazionale “Infanzia, adolescenza e politiche educative” di Arci. Il suo lavoro quotidiano unisce quindi una forte componente operativa a momenti di riflessione pedagogica e sociale. Da cinque anni cura una rubrica molto seguita sulla piattaforma Wired.it, che si occupa di scuola, infanzia, adolescenza, genitorialità, pedagogia.