Il volto di Giano: gli incontri del Ducale sulla storia di Genova
Come nasce una città? Come cresce? Perché si modifica nel tempo?
Saremmo tentati di fornire a queste domande una risposta “standardizzata”: «a causa degli uomini che la abitano». È vero, ma parlare di spazi urbani vuol dire molto di più che indagare semplicemente prospettive utilitaristiche, dipendenti da svariati fattori. Significa immergersi in un ecosistema vivo, fatto di rapporti complessi con il tessuto sociale e culturale, ch’è, di volta in volta, l’argilla con cui la città e i suoi abitanti si plasmano a vicenda. Per questo, leggere in un arco cronologico ampio i mutamenti di una città come Genova, al centro di complesse relazioni con i grandi centri del Mediterraneo e del nord Europa, significa tracciare una rotta attraverso i secoli volta a comprendere le coordinate dell’incredibile sviluppo di un centro territorialmente di ridotte dimensioni eppure clamorosamente significativo per l’intero scacchiere europeo, a cavallo tra Oriente e Occidente. Dalle tracce del castrum romano, alle vie porticate del Duecento, ai Palazzi dei Rolli, alle magnifiche ville suburbane, Genova restituisce di sé immagini e prospettive di lettura sociale, culturale ed economica di ineguagliabili bellezza e complessità, che questo ciclo di incontri tenta di ricostruire parendo dall’analisi di alcuni tratti tipici della fisionomia della città stessa.
Incontri in programma alle 18,30 sul canale Youtube di Palazzo Ducale
- 12 aprile
Ferdinando Bonora
L'archeologia urbana a Genova - 19 aprile
Piera Melli
Genova: ambiente e popolamento, il lungo cammino verso la città conosciuta - 26 aprile
Emiliano Beri
Il sistema difensivo di Genova - XVI-XVIII secolo - 3 maggio
Antonio Musarra
La città medievale
A cura di Associazione GenovApiedi, responsabili scientifici Giacomo Montanari e Antonio Musarra