"De humani corporis musica": concerto di musica elettronica e immagini
Si tratta di un progetto musicale e visivo incentrato sul corpo umano, che è nato dal sodalizio artistico fra Giacomo Grasso (musicista, videomaker, grafico) e Fabrizio Repetto (docente di discipline pittoriche e anatomia artistica, clarinettista) che da tempo condividono le stesse passioni: la musica e le arti visive, in particolare l'Anatomia Artistica.
Per questo il titolo De Humani Corporis Musica ( “Sulla Musica del Corpo Umano”) si ispira al famoso trattato di anatomia del 1543 di Andrea Vesalio, il De Humani Corporis Fabrica: opera rivoluzionaria che, in opposizione al conservatorismo della medicina accademica, con la sua efficace revisione di saperi e tradizioni millenarie, portò alla nascita dell'anatomia moderna, compresa quella artistica.
L'originalità del progetto di Grasso e Repetto è il tentativo di formulare e trasmettere un collegamento tra musica e corpo umano. Il corpo viene mostrato attraverso l'occhio dell'artista che esamina rapporti e proporzioni, ne focalizza le strutture e riesce a trasformarle in suoni ed armonie. Si tratta di una performance che va ben oltre la semplice definizione che si legge sul volantino: concerto di musica elettronica e immagini. Le figure proiettate al pubblico su uno schermo iperdimensionale sono frutto di un lungo lavoro di riprese e montaggio e sono state realizzate con la collaborazione di performers professionisti (modelli, ballerini, contorsionisti), che spesso hanno improvvisato azioni e movimenti su tappeti musicali, inizialmente solo elettronici. Così al susseguirsi delle immagini di questi corpi, elaborati e presentati a volte quasi come tavole anatomiche, si accordano i suoni e le armonie di una sequenza elettronica, composta da Giacomo Grasso sulla quale lo stesso Grasso e Fabrizio Repetto improvvisano con i loro strumenti (basso, mandolino elettrico, clarinetti…ecc.)
L'opera si compone di undici brani, tutti originali e "costruiti" ad hoc sui relativi video, quale commento musicale.