Bimbi cardiopatici, a San Valentino un convegno per ridare speranza
San Valentino all’insegna del cuore, non soltanto per quanto riguarda i sentimenti ma anche per la cura delle malattie che lo colpiscono: il 14 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulle Cardiopatie Congenite, l’associazione Cuore e il Gaslini organizzano l’incontro ‘Guch: Il bambino cardiopatico diventa adulto - Insieme è più facile”, un evento aperto al pubblico in cui, con l’aiuto di esperti del settore, si cercherà di entrare nel merito di una questione che oggi in Italia riguarda circa 100mila persone.
Secondo le stime, nel nostro paese ogni anno nascono circa 4.500 bambini affetti da cardiopatie congenite, patologie tra le più frequenti alla nascita, in una proporzione di 8 casi su 1000 nuovi nati. Se in passato la maggior parte dei portatori di queste malattie morivano entro i primi anni di vita, oggi, grazie agli sviluppi della scienza e della medicina, quasi il 90% dei neonati con cardiopatie congenite arriva in età adulta: un dato significativo, la cui diffusione è resa ancora più importante dal fatto che i cosiddetti Guch -(grown-up congenital heart) hanno esigenze e problematiche diverse rispetto a chi è affetto da patologie cardiache acquisite.
Indispensabile dunque la sensibilizzazione sul tema non soltanto per chi ne è affetto, ma anche per i familiari e i cardiologi che se ne occupano: per questo motivo, e per sviluppare una rete in grado di affrontare al meglio queste particolari situazioni, la onlus Cuore Italia ha organizzato il convegno, che prenderà il via sabato 14 febbraio alle 9.30 nella sala auditorium della Regione Liguria, al quinto piano di piazza De Ferrari 1, cui prenderanno parte specialisti che illustreranno temi come lo sportello del cardiopatico, la gestione clinica appropriata e le principali problematiche del passaggio all’età adulta, con alcuni pazienti che condivideranno la loro esperienza.