"Grounded" di George Brant: si torna in scena al teatro Ivo Chiesa
Si torna in scena al Teatro Nazionale di Genova: dal 30 aprile al 9 maggio, al teatro Ivo Chiesa, è in programma "Grounded" di George Brant.
Messo in scena per la prima volta nel 2013, "Grounded" è un monologo sconvolgente, che ha avuto un fortissimo impatto sulla scena britannica e americana, con oltre centocinquanta allestimenti, dal clamoroso debutto al Festival di Edimburgo nel 2013 e poi al Gate Theatre a Londra sino alla produzione del Public Theatre di New York con protagonista Anne Hathaway.
Aspro, tagliente, feroce come una mitragliata, "Grounded" pone al centro della scena una pilota dell’aviazione degli Stati Uniti: orgogliosa Top Gun, macchina da guerra indistruttibile al comando del suo F16, la protagonista della storia è una davvero “tosta”. Ma una sera, bevendo con altri piloti, un uomo entra nella sua vita. Si amano. Lei rimane incinta. Dovrà smettere di volare, di stare in quell’azzurro cielo che adora. È richiamata a quella che definisce “poltronautica”: in poltrona, a terra, “grounded” appunto. Diventa pilota di drone. Sarà così che, in una base nascosta nel deserto americano, scoprirà un’altra guerra, un altro modo di volare e distruggere, di controllare e punire. Il drone: è la guerra contemporanea. Asettica, scientifica, grigia. Però qualcosa in lei si modifica. La tensione cresce, la consapevolezza aumenta, il disagio la attanaglia.
"Grounded", recensito entusiasticamente dai giornali inglesi, è un lavoro che porta sulla scena, in una prospettiva femminile, la crudezza di un tempo che non può lasciare testimoni. Eppure resta quel velo di umanità che potrebbe – ma veramente? – cambiare qualcosa. Nella traduzione di Monica Capuani, con la regia di Davide Livermore e l’interpretazione di un’attrice di sicuro talento come Linda Gennari, Grounded si avvale di un impianto scenico che coinvolge straordinariamente ogni singolo spettatore: una esperienza immersiva, che vola dal cielo ai meandri più dolorosi dell’animo umano.