Giornata Mondiale del Rifugiato: come supportare i percorsi di autonomia di giovani migranti
Sabato 19 e domenica 20 giugno, dalle 9,30 alle 17,30, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Defence for Children Italia organizza un weekend di formazione per diventare “mentori” di un o una giovane migrante neomaggiorenne. Le sessioni si terranno a Genova un presso il Circolo Zenzero, in via Torti 35.
La formazione, arrivata ormai alla sua sesta edizione, si inserisce nell’ambito del progetto Re-Generations, co-finanziato dal Programma Asilo Migrazione e Integrazione dell’Unione Europea e dall’iniziativa Neveralone, e nasce dalla necessità di potenziare meccanismi di inclusione sociale delle giovani generazioni di persone migranti arrivati in Italia senza famigliari o altri adulti di riferimento, successivamente al compimento dei 18 anni, attraverso il coinvolgimento attivo della comunità locale.
«Ciascuno cresce solo se sognato…» dice una nota poesia di Danilo Dolci, e ogni ragazzo, per poter costruire la propria vita in autonomia, ha bisogno di relazioni autentiche e di prossimità, di un punto di riferimento, qualcuno che possa avere uno sguardo sul suo percorso.
Racconta Alberta, una mentore di Regenerations: «Questi ragazzi hanno proprio l’età di mia figlia che aspetta con ansia e gioia il compimento della maggiore età. Per loro, invece, l’arrivo dei diciotto anni rappresenta un vero e proprio count-down: non avranno una festa, i regali, la propria famiglia accanto, semplicemente dovranno fare il fagotto, trovarsi una casa e un lavoro e camminare da soli, dall’oggi al domani. Questa cosa mi ha angosciata ma al tempo stesso mi ha orientata: dovevo fare qualcosa affinché l’arrivo della maggiore età non fosse un giorno terribile, ma un giorno festoso».
Il coinvolgimento e il supporto di membri della società civile che diventano mentori, ovvero punti di riferimento per questi ragazzi e ponti tra loro e la propria comunità, diventa un elemento importante di inclusione e valorizzazione delle competenze, delle storie e dei vissuti di questi giovani ma costituisce anche un elemento di scoperta e crescita per la cittadinanza stessa.
«Quello del mentoring è un percorso che ti cambia. Ma come ti cambia e come sarai tu all’interno del tuo percorso per me era inimmaginabile: tengo a dire che è un’esperienza di vita che dovrebbero fare tutti» afferma Lorenzo, un mentore del progetto Regenerations.
Il numero dei partecipanti è limitato a 15 nel rispetto delle misure di sicurezza e così da consentire l’interazione e la partecipazione attiva dei presenti.
Per iscriversi occorre compilare il questionario disponibile al seguente indirizzo: https://defenceforchildren.it/risorse/news/333-diventa-mentore-di-un-giovane-migrante-corso-di-formazione-per-aspiranti-mentori-giugno-2021.html?fbclid=IwAR1pJRsb0c1udPeJk1H6naexnB0aJnCtEAuADL9Mqy5GvhKRGDF3D7ZzKgo
Info sul programma di mentoring: https://defenceforchildren.it/cosa-facciamo/progetti/237-il-programma-di-mentoring.html