Il Gezmataz Festival chiude i battenti con Yumi Ito e il tradizionale concerto di chiusura
Volge al termine la 19ª edizione di Gezmataz Festival & Workshop, la principale rassegna jazz genovese che, sotto la guida del presidente Bruno Vitali e la direzione artistica di Marco Tindiglia, da quasi vent'anni unisce la formazione dei giovani musicisti emergenti con i concerti di alcuni tra i migliori jazzisti al mondo.
Serata finale sabato 23 luglio, con un doppio appuntamento. Nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale alle 18:30 sale sul palco Yumi Ito, giovane musicista, compositrice, produttrice e arrangiatrice svizzera con radici giapponesi e polacche, con all’attivo importanti collaborazioni con Al Jarreau, Becca Stevens, Nils Petter Molvaer e Mark Turner. La sua arte comprende jazz, art-pop, elettronica, improvvisazione libera e musica neoclassica, sia da solista che accompagnata da un’orchestra, ma sempre raccontando una storia che valga la pena di essere raccontata.
In serata, al Porto Antico, la tradizionale festa di chiusura che vedrà gli studenti del workshop esibirsi in concerto per coronare, nel migliore dei modi, il loro percorso formativo. E prima di dare l’appuntamento al 2023 per la 20ª edizione del Gezmataz Festival, ci sarà ancora tempo per l’esibizione dei docenti Marco Tindiglia e Furio Di Castri con Rodolfo Cervetto, in una jam session destinata a lasciare spazio all’interazione e alle influenze dei suoni elettronici.
Biglietti su Happyticket. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.gezmataz.org e sui profili social ufficiali Facebook /gezmataz e Instagram/gezmataz.