"Genova 21" al teatro Modena
Chi siamo e cosa siamo diventati in relazione a quell’idea di società che ci sembrava di stare costruendo venti anni fa e di cui oggi sentiamo nostalgia? Dopo avere raccontato a caldo i fatti del G8 del 2001 nello spettacolo Genova 01, Fausto Paravidino con "Genova 21", al teatro Modena dal 10 al 17 ottobre, cerca una nuova interlocuzione con il pubblico. "Genova 21" si nutre di una serie di incontri, pubblici e privati, tenuti dal drammaturgo in questi mesi immediatamente precedenti alla messa in scena.
«Credo che il ventennale del G8 e l’epidemia di Covid 19 non abbiamo niente di rilevante in comune ma la loro coincidenza illumina aspetti di noi. Ci vede arrabbiati ma perduti, in massa ma soli, desiderosi di fare parte di una società, ahimè, sempre più ipotetica e che ci sentiamo impotenti a costruire. Lo spettacolo sarà una specie di diario del presente in forma teatrale».
Fausto Paravidino è attore, autore e regista, di teatro e di cinema. Ha scritto una quindicina di commedie messe in scena da lui stesso e da altri registi in Italia e all’estero, che hanno vinto numerosi premi. Alcuni titoli: Natura morta in un fosso, La malattia della famiglia M, Peanuts, Genova 01, Exit, Il diario di Mariapia, Il macello di Giobbe, La ballata di Johnny e Gill, Il senso della vita di Emma. Ha lavorato per il Royal Court Theatre di Londra, il National Theatre, la Comédie Française e in Italia, in particolare per il Teatro Stabile di Bolzano con una certa continuità, Il Teatro Valle Occupato e con lo Stabile di Torino. Ha scritto e diretto il film Texas, nel 2005, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo teatro, edito da Ubulibri, è stato ripubblicato da Einaudi in Italia e in Francia da L’Arche. Ha insegnato recitazione in varie scuole in Francia (tra cui il Conservatorie) e alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e del Teatro Stabile di Torino. Ha coordinato i progetti di ricerca sulla scrittura teatrale Crisi per il Teatro Valle Occupato e Playstorm per lo Stabile di Torino. Traduce teatro dal francese e dall’inglese. Il suo ultimo lavoro, Peachum, una riscrittura de L’opera da tre soldi, debutterà nella stagione 2021/ 2022.