Arenzano, torna Florarte. Le novità: "Dopo due anni di stop si riparte con Musante"
Torna dal 23 al 25 aprile, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, FlorArte ad Arenzano. La manifestazione da vent'anni lega il mondo dell'arte al florovivaismo, con le composizioni nella serra liberty del parco Negrotto Cambiaso incentrate sulle opere di un artista diverso ogni anno.
Quest'anno il format - evento partner di Euroflora - è completamente rinnovato a partire dal logo che cambierà ogni anno, a seconda dell'artista ospite: quest'anno è disegnato dal pittore genovese Francesco Musante, noto a livello internazionale. A curare l'allestimento floreale ispirato alle sue opere, all'interno della serra, sarà Simonetta Chiarugi.
Il motto di questa edizione è "Come un sogno": il sogno è quello della marchesa Cattaneo Adorno Pallavicini che voleva creare un giardino magico tutto suo incaricando l'architetto Cusani di costruire la serra liberty nel 1931. "Abbiamo cercato di rinnovare la manifestazione - spiega l'assessore a Turismo e Cultura Davide Oliveri - ogni anno cercheremo artisti di livello, come in questo caso Musante, che ci forniscano un nuovo logo anche in base al tema. Il sogno a cui si riferisce il motto non è soltanto quello della marchesa, ma anche quello di tutte le persone che in questi ultimi due anni sono passate da un'emergenza all'altra e a cui vogliamo regalare un momento di spensieratezza".
All'esterno della serra per tre giorni ci sarà il consueto mercato della floricoltura ma ci sarà spazio anche per l'enogastronomia, con un'attenzione particolare ai prodotti km zero della Liguria portati da produttori locali. In collaborazione con Unitre, con il Parco del Beigua e con altre associazioni del territorio, ci saranno poi percorsi ludici culturali, presentazioni di libri, laboratori di giardinaggio, di acquerello e altri per grandi e piccini, e poi il “Flower Music Festival” che diffonderà la musica nel parco, con un piccolo cammeo per celebrare il 25 aprile.
"Ho pensato di far rivivere la serra monumentale facendola tornare come ai tempi della marchesa con un'impronta green - dice Simonetta Chiarugi -. Abbiamo trovato nei magazzini del parco tantissimi vasi di terracotta d'epoca, riportando a nuova vita carriole, scale e così via, alcuni elementi saranno colorati con le tonalità di Musante per creare continuità. Dunque rLa serra sarà allestita con piante che sono presenti nel parco per sensibilizzare i cittadini alla cura del loro ambiente: queste verranno poi lasciate a un'associazione del luogo e saranno vendute per beneficenza. Il raccordo con Musante verrà trovato attraverso pensieri scritti rivolti alla natura nella serra. Ci saranno diverse installazioni sulle quali saranno appesi questi biglietti, e al centro della serra le persone potranno scrivere il loro".
FlorArte ad oggi ha ricevuto il patrocinio della Regione Liguria, del Parco del Beigua, della Città Metropolitana di Genova ed è “Evento Partner” di Euroflora 2022.