Fiera San Pietro e Paolo: versione minimal in tempi di crisi
La crisi non risparmia nessuno. Neanche una festa che ogni anno popola Genova e che i genovesi stessi attendono con ansia. La Fiera di San Pietro e Paolo si farà, ma in versione minimal.
Sabato 28 e domenica 29 giugno le vie della Foce saranno invase dai banchetti, da corso Marconi a corso Italia, via Casaregis, via Pisacane, via Pareto, via Ruspoli, Via Cecchi e via Morin. La fiera si snoderà per tutte queste vie per l'occasione chiuse al traffico, ma per la prima volta, salvo clamorosi colpi di scena, non si terrà il tipico spettacolo pirotecnico che ogni San Paolo tiene gli sguardi genovesi incollati al cielo.
La crisi infatti ha obbligato commercianti e Comune a rinunciare ai fuochi d'artificio con la speranza che qualche privato (come successo nel caso di Boccadasse) si sobbarchi i costi dei fuochi.
In ogni caso saranno 650 i banchi in fiera, specialità gastronomiche, come formaggi, salumi, miele, dolciumi, vestiti, accessori, scarpe, bigiotteria, prodotti per la casa, arredamento, vino, animali e molto altro.