Ezio Bosso, il pianista che ha commosso l'Italia a Sanremo, in tour a Genova
Ha commosso l'Italia, durante il Festival di Sanremo, dimostrando che nemmeno la sla può impedire di sognare, perchè - come ha detto lui stesso sul palco dell'Ariston - «la musica è magia, non a caso molti di noi hanno la bacchetta».
E così, nonostante gli impedimenti della sua grave malattia, il pianista Ezio Bosso ha incantato tutti gli spettatori con la sua "Following a bird". Traduzione testuale, "seguendo un uccello". In pratica volando, nonostante la sedia a rotelle.
La magia continua: il pianista adesso parte per un tour in giro per l'Italia e approda anche a Genova giovedì 26 maggio per presentare l'ultimo album "The 12th Room", alle 21 al Carlo Felice.
"The 12th Room" è composto da due cd, tra inediti e repertorio, e simboleggia il percorso della vita: un'antica leggenda narra infatti che la vita sia composta da dodici stanze. Nessuno ricorda il momento esatto della sua stessa nascita, ovvero quel che accade nella prima stanza. Pare però che, arrivati alla dodicesima, i ricordi riaffiorino, permettendo di tornare alla prima stanza, e ricominciare. Nel suo nuovo album c'è anche "Following a bird", brano suonato a Sanremo.
I biglietti partono da 23 euro e sono già disponibili online.
Ezio Bosso è un pianista, compositore e direttore d'orchestra nato a Torino. Ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino e l'Orchestra dell'Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei.
Dal 2011 Ezio Bosso convive con una malattia neurodegenerativa progressiva.