Eventi e nuovo Dpcm: ecco cosa viene sospeso
AGGIORNAMENTO: il nuovo Dpcm segna la chiusura anche dei musei.
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Nuova stretta sugli eventi con il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre.
Teatri, cinema e concerti
Per quanto riguarda le manifestazioni, il decreto dice chiaramente che sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto.
Dunque almeno fino al 24 novembre, data di scadenza del decreto, niente più teatri e cinema.
Oltre a questo, lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che nel corso di esse siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.
Sale da ballo, discoteche e feste
Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
Sagre e fiere
Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere (anche quelle a valenza internazionale) e gli altri analoghi eventi.
Congressi e convegni
Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico.
Sport
Sullo sport sono sospese tutte le competizioni, escluse quelle professionistiche a livello nazionale, per lo sport di base rimane consentito solo quello non di contatto, ma fuori da palestre e piscine
Musei
Il servizio di apertura al pubblico di musei e altri istituti e luoghi della cultura (art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio) è assicurato a condizione che questi istituti e luioghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l'anno) garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Luoghi di culto
L'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni.