Escursione nei 'luoghi del silenzio': i paesi fantasma della val Noci e le rose da sciroppo della Valle Scrivia
Lontani dalle città è possibile riscoprire le radici della nostra storia! Muri sbrecciati, case che appartengono al nostro passato, paesi che hanno motivi diversi per essersi trasformati da località piene di vita a luoghi del silenzio. Sono i “villaggi “fantasma” che costituiscono uno spaccato di storia del nostro Paese.
Casiasca, Case Fontana, Veixe e Case Monte Bano, sono solo alcune delle architetture rurali in straordinaria comunione con l’ambiente circostante. Camminare in Val Noci vuol dire immergersi in una condizione surreale, dove il tempo sembra essersi fermato.
A fine evento gli escursionisti potranno fare visita all’Azienda agricola Bruna, iscritta dal 2008 all’Associazione “Le Rose della Valle Scrivia”, eventualmente anche per acquistare lo sciroppo ottenuto solo con rose di varietà Rugosa e Muscosa, zucchero e limone, senza coloranti né conservanti, in piccoli laboratori coi fiori coltivati in valle senza l'uso di prodotti chimici. In occasione del pranzo al sacco, pane e sciroppo di rose fanno parte dell’esperienza outdoor.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.
Presentazione
A cura di Enrico Bottino - Trekking promoter
Le gambe sono l’unico ed esclusivo mezzo naturale di locomozione per camminare alla riscoperta delle radici della nostra storia. In Liguria, come in una grande biblioteca, possiamo cercare i nostri “libri” tra i piccoli agglomerati rurali, eretti in zone impervie, un tempo inseriti con grande armonia nel paesaggio circostante, ma oggi soffocati dalla vegetazione e avviati al completo abbandono. I libri che andiamo cercando sono le case, disegnate seguendo il principio della massima funzionalità e realizzate in modo da agevolare la vita vissuta in condizioni di assoluta precarietà; case che danno forma a paesini forti di quell’isolamento che aveva consentito loro di preservare l’integrità storica e culturale. In città i piani urbanistici, la progettazione di edifici, strade e marciapiedi sono studiati per invitare le persone a non camminare! Non è così sull’Appennino genovese, dove le gambe sono l’unico ed esclusivo mezzo naturale di locomozione per osservare anche Case Fontana, Case Montebano, in posizione panoramica sul Lago di Val Noci, i ruderi di Veixe e Brugosecco.
Per entrare in completa empatia con la Liguria non è sufficiente occhieggiarla dal finestrino dell’automobile che scivola via in un lampo lungo viadotti e gallerie che costeggiano il litorale, o lungo le direttrici veloci che uniscono la linea di costa e la pianura padana. Bisogna viverla passo dopo passo. Lontano dalla città è possibile riscoprire le radici della nostra storia! Però le distanze bisogna guadagnarsele un passo alla volta. I Luoghi del Silenzio sono una trama appassionante, al servizio della storia.
Lo sciroppo di rose
I boccioli di rose erano una presenza costante sui ballatoi delle case genovesi. Un testo del 1683 di Gian Domenico Peri, “Il negoziante”, cita “le confetture e le conserve di zucchero che si lavorano in Genova come le più eccellenti che si acconcino in alcun altra parte del mondo”. Ancora oggi, le Rose da Sciroppo della Valle Scrivia sono una eccellenza della Valle Scrivia.
Sabato i trekker saliranno sul versante sud-ovest del Monte Bano, sopra l’ampio lago artificiale di Val Noci, vicino al villaggio di Caiasca, dove l’Azienda agricola Bruna coltiva le Rose da Sciroppo della Valle Scrivia in pieno campo, senza l’uso di sostanze chimiche e antiparassitarie. In occasione del pranzo al sacco, la Guida Ambientale Stefano Spadacini sarà al centro dell’esperienza che consentirà di avvertire le note dello sciroppo di rosa, giusto per deliziare il palato tra un sorriso e l’altro.
Questo Presidio Slow Food deve rispondere ad un rigoroso disciplinare per la coltivazione delle rose e per la produzione di sciroppi e altri derivati. L’escursione terminerà con la visita all’azienda, iscritta dal 2008 all’Associazione “Le Rose della Valle Scrivia”, eventualmente anche per acquistare lo sciroppo ottenuto solo con rose di varietà Rugosa e Muscosa, zucchero e limone, senza coloranti né conservanti, in piccoli laboratori coi fiori coltivati in valle senza l'uso di prodotti chimici.
Dati tecnici e logistici
L’itinerario vede la partecipazione di Stefano Spadacini, una Guida Ambientale Escursionistica (GAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Data: Domenica 5 dicembre
Tipologia itinerario: percorso escursionistico con visita dell’Azienda agricola Bruna
Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende la promozione, l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica e l’assaggio dello sciroppo di rose. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, il pranzo al sacco.
Iscrizione obbligatoria entro le ore 20:00 di Venerdì 26 Novembre, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.
Appuntamento alle ore 9:45 presso la diga di Val Noci.
Coordinate: 44.494462, 9.036942
Inserire sul navigatore:
https://goo.gl/maps/bYrAfJ5zXpDpjxcS9
Fine escursione previsto per le 16 circa
Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistico). Sono richieste calzature ed equipaggiamento adeguati.
Dislivello: 350 metri a salire, 350 a scendere
Durata della camminata: 4 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco, visita dell’azienda.
Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo, scarpe da trekking, un capo caldo.