Escursione a Punta Martin: il mistero della notte
La notte non è meno meravigliosa del giorno e Punta Martin, terminale dell’escursione, a soli 6 chilometri dalla costa, costituisce uno spettacolare balcone sulla costa ligure. Forse stenti a credere che la notte ha un suo odore, un suo profumo.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com oppure numero WhatApp 342.9963552 specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.
Presentazione dell'escursione
a cura di Enrico Bottino - Trekking promoter
La magia della heure bleue è breve, alla fine resta un silenzio surreale e una lieve brezza serale. Ma per conoscere tanta bellezza bisogna camminare nelle ore antecedenti e successive al tramonto del sole. Ecco perché domenica 5 settembre, al tramonto ci si troverà lì, sulla cima di Punta Martin, per restare in contemplazione della costa e delle sue mille luci, mentre a nord la quinta sarà controbilanciata da una notte più scura e dalle stelle più luminose. Quali pensieri suggerirà questa suggestiva location, immersa in un momento unico, particolare? Sarà la notte dei desideri? Sulla via del ritorno, avvolti dall’oscurità, apprenderete nuove informazioni, nuove sensazioni, nuove emozioni. Lo spartiacque diventerà un laboratorio multisensoriale grazie alle percezioni visive diurne da Colle di Praglia a Punta Martin, mentre al sopraggiungere della notte, sulla via del ritorno emergeranno le percezioni tattili, olfattive e uditive.
L’itinerario per buona parte del suo sviluppo segue l’Alta Via dei Monti Liguri, dai Piani di Praglia al Monte Penello, attraverso un ambiente davvero eccitante. Dalla cima severa e prestigiosa di Punta Martin, terminale del percorso, il panorama crepuscolare su Genova e Savona è assicurato. Dopo il saluto del sole, scoprirete che camminare di notte è un’esperienza davvero interessante: il tepore della sera vi accompagnerà verso i Piani di Praglia. In una notte d’estate, camminare sull’Alta Via diventa una scelta obbligata per “vedere” il territorio con occhi nuovi e vivere un’atmosfera magica.
L’itinerario
L’itinerario per buona parte del suo sviluppo segue l’Alta Via dei Monti Liguri, lungo una pista panoramica facilmente percorribile anche di notte. Da Colle di Praglia la via diventa sterrata e taglia le pendici sud-orientali che precipitano verso valle, fino a raggiungere un ambiente più aperto. Alle base della cima del Penello si abbandona l’Alta Via: questa è la prima di due brevi salite, la seconda è quella di Punta Martin (1001 m) che si trova a mezz’ora di distanza dal Bivacco Zucchelli, ristrutturato dagli intraprendenti soci del CAI di Sestri Ponente.
Giunti sul Monte Penello si prosegue sul sentiero che dapprima perde quota per poi risalire su Punta Martin. Due cime dalle quote non eccelse, tuttavia prestigiose per l’ampio panorama su Genova, il litorale, le Alpi Marittime e Cozie.
Dati tecnici e logistici
L’itinerario vede la partecipazione di una guida ambientale escursionistica (GAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Tipologia itinerario: trekking serale e notturno
Quota di partecipazione all’escursione guidata: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento delle guide ambientali ed escursionistiche. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, la cena al sacco.
Iscrizione obbligatoria
Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertire tempestivamente.
Appuntamento ore 16:00, presso Colle di Praglia.
Rientro alle auto previsto per le 23:00 circa
Cena al sacco
Difficoltà: E (escursionistica).
Dislivello: + - 250 metri circa
Durata della camminata: 4 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide e cena al sacco.
Equipaggiamento consigliato: abbigliamento comodo e sportivo. Oltre alla torcia e all’equipaggiamento specifico per le escursioni notturne (ricordarsi spray o creme per proteggere la pelle dalle punture di zanzare), anche l’attrezzatura classica va rivista in ottica serale: in questo caso si suggerisce un capo caldo da indossare dopo il crepuscolo, quando la temperatura volge al fresco.