Neve in Val d’Aveto: escursione sull’anello della foresta del Penna
L’aria frizzante del nostro Appennino mette voglia di camminare sulla neve in una delle più famose cime della Liguria, il Monte Penna, che emerge come una lama di roccia basaltica sopra la Foresta Demaniale omonima.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza.
Presentazione
di Enrico Bottino - Trekking promoter
C’era una volta… sembra veramente di essere dentro una fiaba. Sogni, desideri, fantasia: la favola prende forma al Lago del Penna, la location più fortunata per raccontare una storia che nasce ai piedi del Monte Penna, nome mitico e fantastico ereditato dal dio Penn, divinità venerata in antichità dalle popolazioni liguri e dai Salassi.
Prima tappa: la strada completamente trasformata dall’inverno arriva al Passo del Chiodo. La pista forestale, in leggera pendenza, detterà i passi degli escursionisti verso una radura davvero speciale: La Nave. Questo è un luogo incantato, dove il bosco e le rocce hanno tracciato i contorni di un suggestivo avvallamento bianco che somiglia alla chiglia rovesciata di un vascello. La nave accenderà le luci dell’immaginazione e dei sogni, mentre la forma acuta e prominente del Monte Penna emerge dalla foresta demaniale. Tutto questo senza eccessivi dislivelli, prerogativa indispensabile per le escursioni con le ciaspole che, peraltro, non è detto siano necessarie. Al lago del Penna ci si ritrova in piena simbiosi con la natura. Sulla via del ritorno la maestosa faggeta costituisce un complesso demaniale tra i più preziosi della regione: dal Passo dell’Incisa la pista innevata perde quota verso il rifugio Casermette del Penna.
Questo percorso invernale offre tanti punti d’interesse, ma richiede anche una grandissima attenzione e un’attrezzatura adeguata. Domenica 20 Febbraio potrebbero non essere necessarie le ciaspole però in alcuni punti il manto di neve sottile e compatto potrebbe essere ghiacciato, soprattutto nel bosco, meglio non rischiare di scivolare, quindi è necessario l’uso dei ramponcini che possono assicurare buona presa su neve dura. I ramponcini superleggeri vanno utilizzati tenendo conto dei loro limiti tecnici e strutturali: vanno bene su sentieri facili e pendenze modeste – ed è questo il caso – ma non sono adatti per la progressione su pendii ripidi di neve o ghiaccio. Sempre per la stessa ragione – l’equilibrio – si rende necessario l’uso dei bastoncini: quattro punti di appoggio sono meglio di due.
Dati tecnici
L’itinerario vede la partecipazione di una Guida Ambientale Escursionistica (AIGAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Tipologia itinerario: percorso ad anelo sulla neve che richiede capi tecnici e attrezzatura adeguata
Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione tecnica e l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica. La quota non comprende l’assicurazione, il viaggio, il pranzo al sacco, eventuale noleggio delle ciaspole
Iscrizione obbligatoria entro le ore 20:00 di Sabato 19 Febbraio, oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.
Appuntamento ore 10:15 presso il parcheggio vicino al Rifugio Casermette del Penna. Appello, briefing e si parte. Impostare sul navigatore: Rifugio Casermette del Monte Penna (Attenzione: non impostare “Rifugio del Penna”, altrimenti porta in altro luogo che non c’entra nulla con il punto di ritrovo di questa escursione guidata).
Rientro alle auto fine escursione previsto per le 16:30 – 17:00 circa.
Pranzo al sacco
Dislivello: + - 250 metri
Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistico). Sono richieste calzature ed equipaggiamento adeguati.
Durata della camminata: 3.30 ore circa, non comprensive delle soste con le spiegazioni delle Guide, pranzo al sacco.
Equipaggiamento necessario: vista la stagione sono necessari capi tecnici, scarponi invernali ed equipaggiamento adeguati (bastoncini, ramponcini, ghette, forse le ciaspole).