Alle origini dell’Acquedotto storico di Genova: La Presa, Valle Concasca, Galleria della Rovinata
Sabato 27 febbraio escursione sull'itinerario dell'Acquedotto storico di Genova. Verrà percorsa la prima parte della struttura, come facevano i dodici “Custodi di Campagna”, che percorrevano il tratto a loro assegnato per il controllo della qualità dell’acqua e la sua portata, soggetta in passato alla sottrazione abusiva da parte dei contadini.
La visita guidata consentirà di seguire l’antica via dell’acqua che inizia a nord della città, in località La Presa, alla confluenza del torrente Lentro con il Bisagno.
Un inedito percorso di visita per tutti gli appassionati dell’Acquedotto storico di Genova, sintesi della ricchezza culturale, architettonica e paesaggistica della citta?. Una escursione che offre momenti altamente spettacolari, come l'attraversamento del ponte-canale di Cavassolo e la Galleria della Rovinata, che per l’occasione sarà visitabile al suo interno per osservare il cosiddetto “Respiro”.
Si tratta di una nuova/antica vita: questa è la prima di tre escursioni guidate, grazie alle quali si potrà finalmente riassorbire nella sua interezza la storia di un complesso monumentale straordinario che si sviluppa a mezza costa per circa 25 chilometri fruibili a piedi.
La chiave di lettura dell’itinerario sta tutta nella sinergia avviata dal Municipio Media Valbisagno e dalla Federazione dell’Acquedotto Storico, che nasce dall’unione di 14 associazioni che da anni si occupano della valorizzazione e della manutenzione del nostro magnifico acquedotto.
L’ITINERARIO
L’Acquedotto storico di Genova inizia a nord della città, in località La Presa – alla confluenza del torrente Lentro con il Bisagno – e prosegue per più di un chilometro verso il monumentale ponte-canale di Cavassolo del XVII secolo: prima di attraversarlo ne ammireremo i sei archi rampanti anche dal basso!
La tappa successiva inizia presso un mulino dell’Ottocento e risale la presa laterale della valle del Concasca che serviva a incrementare la portata idrica del condotto principale.
Questo tratto ricco di ponticelli “aerei” è suggestivo ma sconsigliato a chi soffre di vertigini.
Grazie ad un percorso ad anello torneremo a Cavassolo, per proseguire lungo la pavimentazione in lastre di pietra di Luserna, fino all’Oratorio di San Rocco, che purtroppo versa in pessime condizioni ed è per questo che la Federazione dell’Acquedotto Storico lo ha candidato per la decima edizione del Censimento nazionale promosso dal F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) come Luogo del Cuore 2020. Il fine di queste associazioni di volontariato è portare avanti le attività di riqualificazione dell'Acquedotto!
Le antiche lastre di Luserna ci condurranno attraverso rustici circondati da giardini, orti e uliveti, fino alla Galleria della Rovinata (o Ruinà), progettata dall’architetto Carlo Barabino e realizzata tra il 1826 e il 1830, dopo il disastroso alluvione del 1822! Per l'evento in oggetto, questa perla dell'Acquedotto sarà visitabile anche al suo interno. L’itinerario prosegue verso il ponte-sifone sul Geirato e il ponte-sifone sul Velino, ma questa è un’altra storia…
L’itinerario vede la partecipazione di una guida ambientale escursionistica, figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Come partecipare
Iscrizione obbligatoria entro le ore 20:00 di venerdì 19 febbraio oppure al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.
Appuntamento ore 09:30 presso Viale Caviglia (giardini di Brignole), dove prenderemo tutti insieme la corriera di linea ATP per la tratta Genova – Loc. La Presa, da dove inizierà il percorso a piedi (Attenzione: l’ufficio biglietti ci ha comunicato che non si possono acquistare sul mezzo).
Rientro fine gita presso Prato, capolinea del bus di linea dell’AMT, verso le 16:45 circa.
Pranzo al sacco
Difficoltà: Media (scala difficoltà del Club Alpino Italiano: E = Escursionistico). Sconsigliato a chi soffre di vertigini! Sono richieste calzature da trekking e abbigliamento adeguati.
Dislivello: + - 100 metri
Durata della camminata: 3.30 ore circa