"Enrico IV" di Luigi Pirandello con Sebastiano Lo Monaco al teatro Ivo Chiesa
L’"Enrico IV" di Luigi Pirandello, messo in scena con la regia del maestro greco Yannis Kokkos, coniuga e mette a disposizione dello spettatore lo sguardo del maggiore autore siciliano (e fra i maggiori europei) del Novecento, filtrato dalla cultura e dall’esperienza di uno dei più incisivi e stimati registi viventi. Lo spettatore viene accolto, quasi a sua insaputa, all’interno di una seduta psicoanalitica dalla quale uscirà, a fine spettacolo, con molti e rilevanti quesiti non solo sull’opera pirandelliana, ma anche sul suo personalissimo vissuto. Lo spettacolo si terrà al teatro Ivo Chiesa dal 9 al 13 febbraio 2022.
Come è noto, Pirandello sviluppò nel suo teatro i temi, allora nascenti, della psicologia del profondo riferibili agli studi di Sigmund Freud. Gli interessi di Pirandello, negli anni in cui scrisse l’Enrico IV, spaziavano infatti dalla filosofia alla psicoanalisi, e in particolare proprio al metodo di Freud, non ancora del tutto conosciuto e compreso. Dunque, nel rapportarsi al testo, non si può prescindere da un simile approccio, né uscire dal labirinto dell’analisi, riconoscendo l’esistenza di problemi che toccano l’inconscio, l’ombra, il doppio: e, come suggeriva lo stesso Freud, questo significa affrontare il negativo che è in ciascuno di noi. Chi meglio dell’Attore, che ogni sera si sdoppia, può affrontare il tema della follia? Chi meglio di lui può recitare il teatro dell’inconscio? L’Attore finge, proprio come Enrico che, attraverso la finzione, costringe gli altri a fingere.
Enrico IV è un testo che ha sempre affascinato gli attori. Oggi è Sebastiano Lo Monaco che, dopo il felice incontro con Yannis Kokkos per l’Edipo a Colono realizzato nel 2018, si cimenta con questa figura enigmatica: e con lui, il personaggio diventa il cardine per una riflessione non solo e non più legata alla follia, ma sulla consapevolezza della rappresentazione.