EnjoyGenova, gli appuntamenti di marzo: Museo di Archeologia, Staglieno e Dante Alighieri
Luoghi della memoria che ospitano personaggi illustri come Giuseppe Mazzini, Nino Bixio, Ferruccio Parri e molti altri; testimonianze di oltre 100mila anni di storia della città e la riscoperta della potenza economica genovese grazie ai versi di Dante Alighieri. Sarà un nuovo tuffo nella storia quello che attende i partecipanti della rassegna EnjoyGenova, il calendario di visite guidate organizzate da Cooperativa Archeologia, in compagnia di guide ed archeologi esperti, per condurre i visitatori alla scoperta dei luoghi meno noti della città e dei loro tesori nascosti. A marzo sono previsti nuovi itinerari, che comprenderanno il Museo di Archeologia Ligure, il cimitero monumentale di Staglieno, tra i più importanti d’Europa, ed un caratteristico itinerario “ispirato” da Branca Doria, il traditore che Dante incontrò all’inferno.
Si parte da domenica 12 marzo (ore 14:30) con una novità assoluta per la rassegna: il Museo di Archeologia Ligure. Una struttura che conserva, studia e racconta 100.000 anni del nostro passato. Non meno affascinante sarà la visita alla sala Egizia, dove sono state riunite, dopo secoli di dispersione e oblio, la mummia di Pasherienaset, il suo sarcofago e la statuetta che lo raffigura, come l’antico sacerdote aveva predisposto più di 2600 anni fa. Il ricongiungimento, dopo il loro trafugamento dai contesti originali, rappresenta un raro e al contempo affascinate caso nella storia dell’Egittologia.
Sabato 18 marzo (ore 15), invece, appuntamento al cimitero monumentale di Staglieno per un itinerario immersi in un luogo della memoria privata, che a tratti si confonde con quella pubblica, percepito attraverso i suoi monumenti funebri come un testamento che potremmo definire “figurato”. Uno spazio delimitato nella sua funzione principale come luogo di sepoltura e ultimo saluto che diventa, al tempo stesso, momento di riflessione e peregrinazione, un luogo silenzioso che troverà voce attraverso una guida esperta che svelerà il simbolismo dei suoi monumenti.
L’ultimo viaggio nella storia è per domenica 26 marzo (ore 15) con “All’Inferno i genovesi!”. Vi ricordate i versi “Ahi Genovesi, uomini diversi d’ogne costume e pien d’ogni magagna, perché non siete voi del mondo spersi?”. Ebbene, sono passati 700 anni dalla sua morte, ma Dante ancora ci appassiona. Nella Divina Commedia ha raccontato il meglio e il peggio di noi uomini, ma cosa pensava dei genovesi? Di sicuro non gli piacevano, ma cosa avranno mai fatto per meritarsi tanto astio? Questo percorso nel centro storico cercherà di offrire spiegazioni a queste domande. Sarà l'occasione per conoscere meglio la famiglia Doria e riscoprire la Genova del tempo di Dante, potenza economica del Mediterraneo sullo sfondo delle lotte con Pisa, 'vituperio delle genti'.
INFORMAZIONI UTILI
Gli appuntamenti sono a pagamento. La quota comprende organizzazione e coordinamento delle attività ed una Guida Turistica e/o esperto archeologo, restauratore o architetto.
Prenotazione obbligatoria al 3351278679 (anche WhatsApp), oppure a enjoygenova@archeologia.it