Elio in "Spamalot" dei Monty Python, in scena al Politeama
Dopo la notizia dello scioglimento del gruppo che ha lasciato increduli i tantissimi fan, Elio è pronto per una nuova avventura.
“Spamalot” (in scena al Politeama Genovese dal'11 al 13 gennaio 2018) è il musical tratto da “Monty Python e il Sacro Graal” film-cult del più grande gruppo comico di tutti i tempi da cui l’umorismo e lo spirito di Elio e le storie tese hanno tratto ispirazione.
A raccogliere la sfida dell’adattamento in italiano del musical scritto da Eric Idle e John Du Prez è Rocco Tanica grande appassionato conoscitore dell’opera dei Monty Python. La sua cifra comica mostra orgogliosamente l’influenza del sestetto inglese: difficile immaginare qualcuno più adatto a cui affidare questo difficile compito. «Trentaquattro anni fa vidi al cinema "Monty Python, Il senso della vita" – dice Tanica – e fu una folgorazione. È un onore essere stato scelto per quest’incarico».
Elio è Re Artù
Elio vestirà i panni di Re Artù e il suo ingresso nel cast completa il quadro e rende questa prima italiana di Spamalot un evento eccezionale, certamente uno degli spettacoli teatrali più attesi e richiesti della stagione 2017/18.
Elio torna al musical dopo il successo de "La Famiglia Addams" e sceglie di farlo confrontandosi con coloro che sono sempre stati uno dei principali punti di riferimento suoi e di Elio e le Storie Tese. In quarant’anni anni nessuno aveva mai osato mettere in scena i Monty Python, con la loro comicità surreale e testi pieni di riferimenti e giochi verbali spesso intraducibili o difficilmente comprensibili per un pubblico non anglosassone.
La regia è stata affidata a Claudio Insegno che ha già diretto altri successi come Jersey Boys e La febbre del sabato sera. La direzione musicale è di Angelo Racz, la coreografia è affidata a Valeriano Longoni.