Fabrizio Bentivoglio apre il Dionisio Festival 2022 a Chiavari: il programma
Venerdì 8 luglio Fabrizio Bentivoglio salirà sul palco del Dionisio Festival, dando così avvio alla terza edizione della rassegna teatrale organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari insieme a Davide Paganini, direttore artistico della kermesse e noto attore protagonista di “Cuori” su Rai 1 e di “Più forte del destino” su Canale 5, ora produttore e protagonista del film nato dalla pièce teatrale “Maratona di New York”. Anche quest’anno è confermata la media partnership con il Secolo XIX.
Piazza N.S. dell’Orto, a partire dalle 21, ospiterà quattro spettacoli gratuiti con big del panorama artistico italiano, tra letteratura, commedia e musica. Venerdì 8 luglio “Lettura Clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano” con Fabrizio Bentivoglio, sabato 16 luglio “Perché leggere i classici. Da Calvino ad Umberto Eco” con Francesco Montanari, domenica 31 luglio “Ristrutturazione” con Sergio Rubini e martedì 16 agosto “Enzo Paci Show” con Enzo Paci.
“Mancano pochi giorni al primo appuntamento con l'estate teatrale chiavarese. Il Dionisio Festival torna, e lo fa in grande stile, con Fabrizio Bentivoglio, attore che ha ricevuto tre David di Donatello. È davvero un vero onore per noi poterlo ospitare a Chiavari e vederlo in scena – spiega l’Assessore alla Cultura, Silvia Stanig - In questi anni l’offerta culturale che abbiamo proposto alla città è cresciuta, permettendoci di ottenere notevoli soddisfazioni e riconoscimenti. Il festival è un progetto importante, destinato a crescere sempre di più grazie alla collaborazione con Davide Paganini, con nuove idee e progetti per il futuro”.
“Grandi artisti animeranno la stagione del teatro all’aperto del Dionisio, un modo per avvicinare il pubblico alla cultura e allo spettacolo. Un’offerta teatrale di qualità, dal taglio contemporaneo, in grado di unire i grandi classici alla vita di tutti i giorni, coinvolgendo lo spettatore in un vortice di emozioni – spiega il direttore artistico Davide Paganini – Continuiamo a portare il
teatro nelle piazze, tra la gente, proprio dove è nato ed è cresciuto”.
Fabrizio Bentivoglio apre dunque i battenti con “Lettura Clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”. Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Facitore proverbiale di aforismi tra i più evocati, Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel fecondo periodo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino alla fine degli anni Sessanta. I suoi motti, che ancora oggi punteggiano i social network come gli articoli di giornale, hanno decostruito meticolosamente la società italiana di quel periodo, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù.
Scomparso prematuramente, non ebbe modo di trasportare oltre la propria statura di laico moralista, oggi citata sì ma poco nota, anche perché di quel tipo di intellettuale si sono perse le tracce al giorno d’oggi. Lo spettacolo “Lettura clandestina” restituisce alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, selezionati e letti da Fabrizio Bentivoglio accompagnato dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti per raccontare la figura di un uomo che come pochi altri ha saputo descrivere l’Italia per ciò che, incredibilmente, è ancora oggi.