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Franco Gatti lascia i Ricchi e Poveri: «Voglio dedicarmi alla famiglia»

Dopo quasi cinquant'anni di carriera, il "Baffo" del gruppo genovese dice addio al palco. Dai colleghi Angelo Sotgiu e Angela Brambati il ringraziamento: «Ma noi restiamo sul palco perché questa è la nostra vita»

Finisce un’era per tutti gli appassionati di musica italiana: dopo quasi cinquant’anni, Franco Gatti ha annunciato la decisione di lasciare definitivamente i Ricchi e Poveri, lo storico gruppo nato a Genova nel 1968 che nel corso della lunga carriera ha venduto oltre 22 milioni di dischi.

«Dopo tanti anni di splendido lavoro insieme ho deciso di dedicarmi di più alla mia famiglia, una semplice scelta di vita. Auguro ai miei meravigliosi compagni ancora tanti anni di successi»; ha fatto sapere “il baffo” Gatti, oggi 74 anni, che qualche anno fa ha dovuto fare i conti con il terribile dolore della perdita del figlio Alessio. E da parte degli ormai ex compagni sono arrivate parole di ringraziamento per quanto fatto in tutti questi anni, ma anche una rassicurazione ai fan.

«Noi continuiamo a percorrere la strada nella musica senza Franco Gatti che, in totale armonia con il resto del gruppo, ha deciso di fermarsi», è stata la replica di Angela Brambati e Angelo Sotgiu, che hanno aggiunto: «Ringraziamo Franco per la professionalità e l'amicizia dimostrata in quasi cinquant'anni di vita artistica insieme. Noi restiamo sul palco perché questa è la nostra vita».

E’ la seconda volta in cinquant’anni che la formazione del gruppo subisce modifiche: nati alla fine degli anni ’70 nel capoluogo ligure, i Ricchi e Poveri erano inizialmente composti da Gatti, Sotgiu, la Brambati e Marina Occhiena, altra voce femminile, con cui nel 1971 partecipano per la prima volta al Festival di Sanremo prendendo il posto di Gianni Morandi e arrivando secondi, in coppia con Nicola di Bari, con il brano ‘La prima cosa bella’. Da allora la carriera è in scesa: il Festivalbar, di nuovo Sanremo, questa volta con l’iconica ‘Che sarà’ cantata insieme con José Feliciano, la tv e il teatro, rappresenta anche l’Italia all’Eurofestival con ‘Questo amore’.

Nel 1981 la rottura con la Occhiena, che lascia il gruppo per contrasti sempre più forti con la Brambati. Ma i Ricchi e Poveri continuano senza sosta a salire sul palco, arrivando a festeggiare, nel 2012, i 45 anni di carriera, celebrati con l’album ‘Perdutamente amore’.

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