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Arrivano i giorni della merla, aspettando la neve anche in Liguria

Ma da dove arriva questa tipica espressione che indica le giornate più fredde dell'anno?

Come da tradizione, torna a farsi sentire il freddo a Genova e in Liguria: sono arrivati infatti i "giorni della merla", gli ultimi tre di gennaio, considerati - secondo le leggende popolari - i più freddi dell'anno.

Sebbene questa credenza non sia confermata dalle statistiche meteorologiche, scatta proprio questa sera l'allerta meteo per neve, gialla nel centro-levante ligure, arancione sulle alture del Tigullio. E non sono escluse nevicate anche sulla costa.

Ma perché, nella tradizione popolare, queste giornate sono soprannominate "della merla"? Ci sono diverse ipotesi, le due principali sono spiegate da Sebastiano Pauli nel 1740, nel suo "Modi di dire toscani ricercati nella loro origine": 

«Dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s'aspettò l'occasione di questi giorni: ne' quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all'altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne' quali passò sovra il fiume gelato».

Dunque, in ogni caso si tratta di un oggetto o una persona nominati Merla/Merli che, dovendo attraversare un fiume, aspettarono i giorni più freddi dell'anno per poter transitare sulla superficie ghiacciata.

Sempre secondo la tradizione, i giorni della merla sono una cartina tornasole per prevedere il clima del resto dell'anno: si dice ad esempio che, se queste giornate saranno effettivamente molto fredde, la primavera al contrario sarà mite.

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