Marcia in ricordo della deportazione degli ebrei di Genova
Era il 3 novembre 1943 quando - con un agguato improvviso e brutale dentro la sinagoga di Genova - iniziò la deportazione degli ebrei della Superba.
Solo in quella retata (e negli arresti immediatamente successivi) vennero deportate 261 persone, di cui solo 13 tornarono a casa.
La Comunità Ebraica di Genova, il Centro Culutrale Primo Levi e la Comunità di Sant'Egidio ricordano questo episodio organizzando una marcia della memoria perché tutti - soprattutto i più giovani - non dimentichino l'orrore dell'olocausto. Alla marcia parteciperanno anche alcuni profughi ospitati nelle strutture genovesi, simbolo vivente delle ferite della guerra e - talvolta - dell'inaccoglienza.
L'appuntamento è martedì 3 novembre alle 17,30 con la marcia che partirà da Galleria Mazzini (lato Carlo Felice) per arrivare fino alla sinagoga di via Bertora.
Interverranno il rabbino capo di Genova, Giuseppe Momigliano, Ariel Dello Strologo, presidente Comunità Ebraica di Genova, il sindaco di Genova Marco Doria e il reponsabile della comunità di Sant'Egifio di Genova Andrea Chiappori.