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Cultura

Ludo svela con ironia i vizi e le manie delle ragazze della "Genova bene"

Abiti griffati, friendzone, fashion blogger e pass per entrare gratis in disco: sono queste le parole d'ordine di "Ludo la Ragazza Genovese", pagina Facebook satirica

Lei è una semplice ragazza di Albaro Ovest, con nove paia di Hogan e borse griffate, ma chiedetele di pagare per entrare in disco: si tratta di "Ludo la Ragazza Genovese", pagina Facebook satirica che ha collezionato più di 10mila like, e che prende in giro vizi, manie e luoghi comuni delle giovanissime della "Genova bene", tutte smartphone e social, con scooter rosa, vestiti rigorosamente di marca, fashion blog, e quel tocco di spilorceria tutto zeneize

Ma quali sono le caratteristiche della perfetta "Ludo"? Ecco dieci frasi inconfondibili, elencate nella pagina Facebook, che vi faranno capire - tra una risata e l'altra - che avete a che fare con una delle tante "Ludo" genovesi:

  1. «Ho 9 paia di Hogan... ma se mi trovi un omaggio per entrare è meglio»
  2. «Tutti i ragazzi mi usano... aspetta che aggiungo questo tipo con la barca»
  3. «Non ho la paghetta... ho un budget»
  4. «Ora che ti è arrivata la bottiglia sento l'improvviso desiderio di venirti a salutare»
  5. «Genova fa schifo... aspetta un po' che fotografo sto tramonto»
  6. «Ho meno di due mesi per trovare un tipo con la casa a Courma» (in vista del Capodanno)
  7. «Lavoro... faccio la fashion blogger»
  8. «Che palle il Salone Nautico... qualcuno ha un pass?»
  9. «Condivido la tua passione per l'arte, anche io uso Instagram»
  10. «Stay hungry, stay Woolrich»

Le avventure di "Ludo la Ragazza Genovese" sono state raccontate anche in una canzone, "#MoetFriendZone" del rapper Alberto "Pernazza" Argentesi, e in un libro, "Il diario della Ludo".

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