"Genovese, quindi mercante", l'antico detto dei commercianti della Superba
Il potere del commercio e della marina genovese rese famoso questo detto, originariamente in latino, molto diffuso soprattutto nel Medioevo
Genovese? Dunque sicuramente abile nel commercio. Genovese? Quindi mercante. Questa è la fama che gli abitanti di Genova si guadagnarono fin dall'età antica, testimoniata addirittura da un antico proverbio latino.
"Genuensis, ergo mercator" (genovese, quindi mercante) è un detto che si diffuse soprattutto nel Medioevo, e che sintetizza alla perfezione quel mercanteggiare così famoso nel mondo sul quale i genovesi basarono il proprio impero coloniale.
Infatti fin dall'antichità Genova è famosa per il suo porto, un'eccellenza militare e mercantile, considerato ancora oggi il più grande d'Italia e il secondo del Mediterraneo. Grazie alla loro abilità soprattutto nel commercio, i genovesi strinsero affari con molti popoli e fondarono un vero e proprio impero commerciale basato su colonie oltremarine, dalla Persia alle Canarie, dall'Inghilterra alla Terra Santa (la Superba partecipò alle crociate), e molte altre.
Insomma in tutto il mar Mediterraneo e oltre gli abitanti di Genova erano conosciuti come eccellenti mercanti, e anche per questo si diffuse anche un'altra leggenda, secondo cui i genovesi sono molto attaccati al denaro.