La Renzi, bionda casalinga «figlia di un macellaio», come lei stessa ha sottolineato sorridente durante la seconda prova della griglia sotto l’occhio vigile del giudice Joe Bastianich, è arrivata a un passo dall’ottenere la postazione negli studi del famosissimo programma culinario di Sky Uno, superando la primissima prova organizzata fuori dalla stazione centrale di Milano, convincendo il quartetto di temibili giudici formato da Bastianich, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo cucinando davanti a loro il suo piatto forte e ottenendo infine il grembiule. Con lei altri 119 aspiranti cuochi, che nella puntata di giovedì 29 dicembre si sono cimentati prima nella preparazione del puré di patate, poi in diverse tipologie di cottura. 

Elena ha convinto con il puré, meno con la sua grigliata di carne, e si è dovuta cimentare con il pesto, «una salsa della tradizione, utilizzabile in molti modi in cucina, all’apparenza semplice ma in realtà insidiosa, perché ogni ingrediente va valorizzato e rispettato al massimo”, come hanno spiegato i giudici. Mortaio e pestello alla mano, la casalinga genovese ce l’ha messa tutta, ma alla fine nella coppetta è finito meno del previsto: «Mi è venuto pochissimo pesto. D’altronde sono genovese», ha ironizzato.

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