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Cultura

"Don't kill the Lion King", ArtBattle contro la caccia

L'artista Paolo Pastorino con il suo quadro "Don't Kill the Lion King" promuove una protesta contro il maltrattamento degli animali e contro la caccia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Sabato scorso si è svolta in un noto locale del centro la finale della prima gara artistica ufficiale italiana di "ART Battle", numerosa affluenza di pubblico per questo evento nato in Canada e promosso in italia grazie alla event manager Cristina Sanfelice.

La gara si svolge dal vivo in cui 12 talentuosi artisti avranno 20 Minuti di tempo per trasformare le loro bianche tele in opere d’arte; poi sarà il pubblico che ne decreta il vincitore. Tra gli artisti in gara in evidenza l'artista Paolo Pastorino che con il suo quadro "Don't Kill the Lion King" promuove una protesta contro il maltrattamento degli animali e contro la caccia, l'opera creata in soli 20 minuti e dal vivo, rappresenta la figura fiera ed imponente di un leone con tre buchi sulla fronte, il gesto di bucare la tela (spiega Pastorino) rappresenta le pallottole come segno di morte, sopraffatta dallo sguardo fiero del leone che sembra sfidare il suo carnefice. Un simbolismo forte per un tema molto importante.

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